Al Rimini arriva Brancato, ma Giammarioli non ne sa nulla: "Operazione fatta alle mie spalle"

“Un’operazione fatta alle mie spalle e a mia insaputa non conosco il giocatore, non ne so nulla”. Il direttore generale e sportivo del Rimini Stefano Giammarioli ha commentato così, in maniera contrariata come sottolinea il Corriere Romagna, l’arrivo dell’attaccante Alessandro Brancato ufficializzata nella giornata di ieri dal club biancorosso.
Un’operazione che non porta la firma del dirigente chiamato a gettare delle solide basi in una situazione sempre in bilico in attesa di quella famosa fideiussione integrativa che potrebbe sbloccare altri innesti, questa volta voluti da Giammarioli, come quelli dei vari Madonna, Lopes – entrambi pronti a firmare un contratto di volontariato – Bassoli e De Sena – quest’ultimi in procinto di andare via se le cose non cambieranno rapidamente – che da qualche tempo si allenano coi romagnoli.
Come si legge sul quotidiano sembra dunque essersi creata una frattura fra lo stesso Giammarioli, che vorrebbe operare in condizioni di quasi normalità, e la società che invece sembra voler andare per conto proprio nonostante in conferenza stampa la presidente Scarcella avesse sottolineato l’importanza dell’arrivo dell’esperto dirigente. Oggi Giammarioli sarà nuovamente a colloquio con la squadra e in città c'è curiosità per quello che dirà loro in un momento ancora complicato a livello societario ed economico nonostante sul campo siano arrivati risultati che hanno alzato il morale della squadra e più che dimezzato la pesante penalizzazione inflitta a causa delle inadempienze dei mesi scorsi.
