Sampdoria, Joseph Tey riapre i rubinetti: 20 milioni per pagare debiti, stipendi e procure

Joseph Tey, l’investitore di Singapore che dal 2023 sostiene finanziariamente la Sampdoria, ha effettuato un nuovo intervento economico cruciale per la sopravvivenza del club. Come riportato da Il Secolo XIX, nei giorni scorsi è arrivata una prima tranche di fondi dalla controllante Blucerchiati Spa, facente capo alla holding lussemburghese Gestio Capital Structuring & Investment Solutions. Un secondo flusso di denaro è atteso per la prossima settimana. In totale, l’apporto dovrebbe aggirarsi intorno ai 20 milioni di euro.
Con queste risorse, il club potrà affrontare le imminenti scadenze di fine mese: circa 6 milioni serviranno a pagare stipendi e premi ai tesserati per la stagione 2024/2025, mentre altri 9 milioni saranno destinati alla stanza di compensazione della Lega, per saldare i debiti legati ai trasferimenti di calciatori come Tutino, Ioannou, Bellemo, Ghidotti, Sekulov e Romagnoli. Questi obblighi sono scattati dopo il primo punto conquistato dalla Sampdoria post mercato invernale.
Il mancato rispetto di queste scadenze avrebbe potuto comportare penalizzazioni in classifica. Tey sta così onorando l’impegno assunto con il precedente CdA, guidato da Manfredi, Fiorella e dal consigliere (ora dimissionario) Molango: garantire la copertura di tutte le spese di gestione in caso di permanenza in Serie B anche per la stagione 2025/2026. Intanto, il club ha anche sanato il debito con l’agente Mario Giuffredi, evitando ulteriori sanzioni. A settembre, però, incombe un’ulteriore rata da 6,5 milioni legata al piano di ristrutturazione del debito.
