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Di potenza. Di giustezza. D’autore. Olbia, questo è Ragatzu: parla il bomber

ESCLUSIVA TMW - Di potenza. Di giustezza. D’autore. Olbia, questo è Ragatzu: parla il bomberTUTTO mercato WEB
lunedì 24 aprile 2023, 14:04Serie C
di Claudia Marrone

"In tutti i modi.
Di destro. Di sinistro. Di testa. Di rapina. Al volo.
In acrobazia. Sul filo del fuorigioco. Di rovesciata.
Su punizione. Con freddezza.
Di potenza. Di giustezza. D’autore.
Con 19 reti, capocannoniere del girone B 2022/23": così l'Olbia ha celebrato bomber Daniele Ragatzu, che ieri - a chiusura della regular season - si è laureato capocannoniere del Girone B di Serie C (QUI la classifica completa).
Una sorta di poesia che descrive però perfettamente l'essenza di uno dei migliori attaccanti - se non il migliore - della Serie C, che in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com, ha così commentato questo traguardo raggiunto: "Il merito va alla squadra, allo staff, a tutti coloro che fanno parte dell'Olbia, perché alla fine sono loro che mi hanno messo in condizione di raggiungere questo obiettivo. Ci tengo però a fare anche un dedica, in primis a mio padre e a mia sorella, poi anche alla mia famiglia, a mia madre, ai miei fratelli, mia moglie e mia figlia: a loro va davvero un pensiero particolare, se lo meritano, mi sono sempre stati vicini nei momenti difficili, sono felici di aver dato loro una piccola gioia. Non ero forse partito benissimo, ma ci tenevo molto a raggiungere questo obiettivo, non ci pensavo più di tanto ma quando poi la stagione ha preso un'altra piega ci ho preso un po' di gusto. E così è ancora più bello. Spero di essermelo meritato".

Accennavi alla stagione dell'Olbia: salvezza raggiunta con una giornata di anticipo, ma annata altalenante nel complesso
"Non abbiamo iniziato con il piede giusto, è vero, ma ci siamo ripresi nel girone di ritorno, dimostrando di saper reagire. Siamo usciti da un tunnel dal quale non era scontato saper uscire, per come si era messa la stagione, ma la forza di tutto è stata il gruppo: abbiamo sempre avuto unità di intenti, e questo ci ha portato frutti importanti. Abbiamo effettivamente avuto una media da playoff nella seconda parte dell'anno, e per come lo abbiamo giocato li avremmo pure meritati".

Non c'è quindi mai stata la paura che qualcosa potesse andare storto e la salvezza non arrivasse?
"No, la paura mai, perché sapevamo di avere un gruppo forte e unito. Ci abbiamo creduto, anche per la consapevolezza che abbiamo dei nostri mezzi: che saremmo usciti dal tunnel lo sapevamo, non ci mancava davvero niente".

Tempo fa hai rinnovato con il club: che significato ha per te quella firma?
"Quella con l'Olbia è una storia importante, sono felicissimo di stare qua, per me è casa. Quando ho rinnovato sono stato la persona più felice del mondo, con queste sensazioni è ancora più bello proseguire il progetto con il club. Ormai mi sento olbiese".

Andiamo allora al futuro: stai già pensando di chiudere la carriera a Olbia? Diventando un po' quel che Gigi Riva è per il Cagliari...
"Perché no. Però intanto iniziamo a pensare alla prossima stagione, poi vedremo: non serve guardare troppo oltre, andiamo di anno in anno".

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