Giugliano, Mazzamauro: "Scelta Antonazzo programmata. Colavitto nostro pallino"

Il presidente onorario del Giugliano, Alfonso Mazzamauro, ha preso la parola nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico Gianluca Colavitto. In apertura un messaggio per i tifosi: "Ai tifosi dico di stare tranquilli - si legge su TuttoC.com -: sarà un campionato difficile, diverso dai precedenti. Abbiamo bisogno della loro vicinanza, perché nelle difficoltà si vede il supporto del pubblico. Stiamo allestendo una squadra di livello, ma con attenzione alla sostenibilità economica, un aspetto cruciale oggi. Sarà un anno di sacrifici societari, ma non a scapito del calcio giocato. Vogliamo divertirci insieme e raggiungere obiettivi, senza ossessioni".

Perché la scelta di affidare il nuovo corso del Giulianova al direttore Antonazzo e al mister Colavitto?
"La scelta di Antonazzo è stata programmata. Lo seguivamo già l’anno scorso, era sugli spalti, e nonostante interessi da squadre di Serie B, abbiamo puntato su di lui. Per il mister, ringrazio Bertotto per il suo lavoro, ma Colavitto era un nostro pallino, condiviso anche dal direttore. Questa unità di intenti ci ha portato a lui".

Dopo cinque anni di crescita e due play-off, qual è lo stato delle motivazioni della società? C’è ancora fame o un po’ di stanchezza?
"Non sono stanco, ci vuole altro per fermarmi. C’è un momento di riflessione, non sul calcio giocato, ma sulla situazione generale del Giugliano in città. Abbiamo mantenuto tutti gli impegni, ma con la vecchia amministrazione non tutto è andato come previsto. Ora, con il nuovo sindaco e il commissariamento, i rapporti sono ottimi. Guardiamo alla sostenibilità economica, ma senza compromettere il campo. Faremo sacrifici per restare una società solida, senza indebitarci".

Come si configura la gestione dell’impianto?
"Siamo ospiti in casa nostra".

A che punto è la campagna abbonamenti per avvicinare la squadra alla città?
"l trend è positivo rispetto all’anno scorso. Abbiamo fatto il massimo: prezzi bassi, rateizzazioni, iniziative nelle scuole. Più di così non possiamo fare, ma mi aspetto maggiore partecipazione".

Cosa chiederebbe al futuro assessore allo sport?
"Ho mantenuto tutte le promesse, a differenza di altri. Con la nuova amministrazione stiamo dialogando, ho trovato persone disponibili. Anche l’opposizione riconosce il valore del Giugliano per la città. Spero si aprano nuove porte, ma finché non firmo, non ci credo".

Negli ultimi anni ha sempre detto di voler fare un punto in più. Quest’anno l’obiettivo è la salvezza o qualcosa di più?
"on ho parlato di salvezza, sarebbe riduttivo. Voglio che ci divertiamo, il mister ci posizionerà in classifica con la sua professionalità. Puntiamo al lato sinistro della classifica, ma sarà un anno complicato. Ce la metteremo tutta, non mi piace perdere".