4 maggio 1997: Salernitana-Brescia, incidente a Roberto Bani

Un pomeriggio di maggio del 1997 sancisce un gemellaggio storico e duraturo fra due tifoserie molto calde nel panorama calcistico italiano.
Purtroppo, però, nasce da un evento tragico vissuto con umana solidarietà dalla gente di Salerno. I tifosi bresciani prima della partita sono stati accolti con rispetto dai salernitani nei luoghi di transito verso lo stadio, nessuno scontro e provocazione, c’è stima reciproca.
Alla fine del primo tempo, invece, durante l’intervallo della partita, nel settore ospiti dello stadio "Arechi" scoppia una lite accesa fra alcuni tifosi bresciani in trasferta. La loro squadra non sta giocando bene, si discute animatamente, volano parole grosse.
A causa di una spinta ricevuta nel diverbio Roberto Bani perde l’equilibrio e accidentalmente vola giù dagli spalti per tre metri battendo violentemente il capo su un gradone prima del fossato che separa la tribuna dal campo.
La partita è sospesa qualche minuto per prestare il soccorso dei medici, ma viene trasportato d’urgenza in condizioni disperate nel reparto di rianimazione dell’ospedale "San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona" a Salerno.
Entrato in coma profondo vi muore alcuni giorni dopo, il 10 maggio 1997. I suoi familiari autorizzano l'espianto di cuore, reni e fegato. I tifosi della Salernitana generosamente si sono prodigati nella loro assistenza durante il ricovero di Roberto.
Questo gesto meraviglioso battezza un gemellaggio fra le due tifoserie che è ancora oggi presente.
Fonte: Saladellamemoriaheysel.it
