Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
Live TMW

Fiorentina, Mandragora avvisa il Betis: "Ci giocheremo la vita, coltello tra i denti"

Fiorentina, Mandragora avvisa il Betis: "Ci giocheremo la vita, coltello tra i denti"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 16:07Serie A
di Dimitri Conti

15:25 - Assieme al suo allenatore Palladino, tra poco in conferenza stampa parla anche Rolando Mandragora, centrocampista della Fiorentina, in vista della partita di domani contro il Real Betis, ritorno delle semifinali di Conference League dopo il 2-1 in favore degli spagnoli maturato all'andata.

15:32 - Inizia la conferenza stampa.

Per quei pochi come lei che hanno perso due finali di Conference, esiste una motivazione extra?
"Sarà sicuramente una motivazione in più, ma tutto passa da domani. Crediamo nella rimonta, ci giocheremo la vita col coltello tra i denti e davanti alla nostra gente, che ci darà una mano come dodicesimo uomo. Siamo contenti, leggiamo che lo stadio sarà sold out: è un orgoglio e una motivazione in più. Purtroppo il risultato non potremo controllarlo, passerà tutto da atteggiamento e fame. Cercheremo di riportare la Fiorentina in finale, per un epilogo diverso".

L'Inter vi può dare ispirazione?
"Complimenti all'Inter, mi ha stupito la loro voglia di non mollare, quella è la cosa che mi è rimasta più impressa".

Come sfidare il Betis a centrocampo?
"Dobbiamo avere un approccio importante, ma anche gestire l'arco dei 90 minuti se non 120. Sarà una partita ricca di duelli, non ci sarà una zona di campo più importante e credo i dettagli faranno la differenza. All'andata abbiamo mancato qualche scelta offensiva, cercheremo di far meglio. Abbiamo studiato come difende e come ci attaccherà il Betis, ora dipende da noi. Vogliamo fare una grande partita e passare il turno".

Si aspetta proposte di rinnovo a breve?
"Non è il momento, il focus è solo sulla partita di domani. Ci sarà tempo per tutto questo".

Domani quale Fiorentina vorreste rivedere?
"Non c'è una Fiorentina in particolare da dover rivedere, in estate abbiamo iniziato un nuovo percorso, affrontando momenti calcistici ed extra che potevano buttarci giù e invece ci hanno reso ancora più squadra, motivandoci e fortificandoci. Questa è la base di partenza della Fiorentina per domani, ripensando a tutto il lavoro fatto quest'anno cercando un bell'epilogo per tutti. Ce lo meritiamo davvero".

A Roma ha portato anche la fascia da capitano.
"Una grande soddisfazione, anche se ci tengo a precisare che il capitano è Ranieri. Comunque, un grande orgoglio".

Cosa significa per voi giocatori il rinnovo di Palladino?
"Non avevamo bisogno di nessuna rassicurazione. Il rinnovo però ci rende felici e orgogliosi, significa che lui ha fatto qualcosa di importante per noi e viceversa. Siamo sulla stessa onda da inizio anno, l'ho scoperto poco fa anche io: gli faccio gli auguri e mi complimento".

Come nasce la sua trasformazione?
"Il mister mi ha lasciato libertà dandomi fiducia ed entusiasmo. Queste sono le chiavi che mi stanno facendo rendere in questo modo. Quando la fiducia è così, riesci ad esprimerti meglio".

La dimensione di Firenze è la sua?
"Mi trovo benissimo sin dal primo giorno e non solo il matrimonio, qui è nata la mia bimba. Una città speciale per me".

Volete replicare Basilea di 2 anni fa?
"Cercheremo di imporre il nostro gioco e le idee. A Basilea l'avevamo sbloccata tardi e avevamo segnato nel finale: è importante governare il gioco ma anche rimanere aggrappati al risultato, potremmo sbloccarla in ogni modo, anche con un po' di fortuna".

Qualche tempo fa si è commosso parlando in televisione.
"Dietro le mie lacrime, e quelle di Ranieri del quale mi permetto di parlare visto il rapporto di grande amicizia, c'è la voglia di portare la Fiorentina in alto e qualcosa di speciale a Firenze. Siamo anche noi persone, con emozioni, ma vi assicuro che in questa squadra nessuno pecca nell'atteggiamento, di presunzione, remiamo tutti dalla stessa parte. E sono sicuro che i 22mila di domani si faranno sentire e varranno per 80mila, oggi incontreremo i tifosi allo stadio e siamo convinti ci trasmetteranno grande carica".

Mai ripensato al quasi gol di Siviglia?
"Gosens mi ha messo una gran palla, non sono riuscito a indirizzarla perché ero in corsa. Ripensandoci, un po' di rabbia c'è... Ma pensiamo a domani".

Cosa significa a livello personale questa partita, dopo due finali europee perse?
"Io oltre Atene e Praga ho fatto anche Roma (Coppa Italia 2023, ndr). Arrivare a tre finali e vivere sempre l'epilogo negativo non è piacevole per nessuno. Ma allo stesso tempo ho sempre parlato di voglia di rivalsa, il calcio ti dà sempre un'opportunità. Io e la squadra metteremo tutto quello che abbiamo, poi vedremo".

16:08 - Termina la conferenza stampa.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile