Lotta scudetto, Bergomi ribadisce: "Non vedo la rosa dell’Inter migliore delle altre"

Per anni è stato il simbolo dell’Inter, Beppe Bergomi, e negli ultimi giorni la sua è stata la voce fuori dal coro: "L’Inter non è costretta a vincere". L’argomentazione alla sua tesi regge: "Io credo che questo sia un campionato molto equilibrato - racconta lo Zio a La Gazzetta dello Sport - e alla fine vincerà chi sarà capace di avere “pazienza” ed equilibrio. Il cammino è lungo, la stagione è particolare e inciampare di tanto in tanto ci sta. Bisogna essere bravi a non esaltarsi troppo quando si vince né deprimersi dopo una sconfitta. Capisco che l’Inter dopo il secondo posto dello scorso anno può migliorare solo vincendo, ma nel calcio nulla è scontato. Quando perde l’Inter la critica è pesante, se succede alle altre fa meno clamore e non è giusto".
Ma davvero pensa che la rosa dell’Inter non sia da scudetto? "No, ma quando analizziamo e giudichiamo, bisogna farlo nella maniera giusta ed equilibrata. Non vedo la rosa dell’Inter migliore delle altre. Poi chiaro che deve fare di tutto per provare a vincere e sono sicuro che resterà in lotta per il titolo fino alla fine. Però non posso essere d’accordo con chi ritiene l’Inter la favorita e credo pure che alla lunga questa pressione – dei media e dei tifosi – rischia di creare aspettative troppo elevate e anche di generare ulteriore pressione sulla squadra".
