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Ancelotti saluta e scoppia: "Normale piangere, Real Madrid casa e famiglia per 6 anni"

Ancelotti saluta e scoppia: "Normale piangere, Real Madrid casa e famiglia per 6 anni"TUTTO mercato WEB
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Oggi alle 10:26Calcio estero
di Yvonne Alessandro

Carlo Ancelotti non ha potuto trattenere le lacrime e si è lasciato andare alle forti emozioni una volta che si è ritrovato di fronte al Santiago Bernabéu, al termine dell'ultima partita allenatore del Real Madrid (vinta 2-0 con la Real Sociedad). Il tecnico italiano, pronto ad avventurarsi sulla panchina del Brasile da commissario tecnico e in vista della qualificazione ai Mondiali 2026, lascia il club spagnolo con 15 trofei in 6 stagioni. Con un pezzo di cuore che rimarrà per sempre a tinte blancos.

Capace di far commuovere anche il presidente del Madrid, Florentino Perez, in seguito all'evento d'addio dedicato al Bernabeu, tra video ricordi e celebrazioni della squadra, che lo ha accerchiato e lanciato in aria per celebrarlo di fronte ai suoi ormai ex tifosi. Carletto ha poi rilasciato una dichiarazione a caldo, con i sentimenti messi a nudo, ai microfoni di RMTV.

"Sono molto contento, orgoglioso, è stata un’esperienza straordinaria - ha esordito Carletto -. Non possiamo dimenticare nulla di ciò che è successo e me ne vado con questo: con l’affetto della gente, l’orgoglio di aver allenato a lungo un grande club. Il Real Madrid è una casa, una famiglia. È stato così in questi sei anni. Ci siamo divertiti tanto per i titoli, l’ambiente. Il Real Madrid è diverso dagli altri club, è una famiglia, si respira questo senso di famiglia a Valdebebas e io mi sono trovato benissimo".

Nonostante l'ultimo saluto con una stagione senza trofei, Ancelotti ha aggiunto: "C’è stata una bellissima sintonia tra il club, me e i giocatori. Ho avuto giocatori straordinari e il Madrid continuerà ad averne. È il giorno più emozionante di tutti. Quando vinci una Champions non provi questo tipo di emozione. Piangere non è un problema. È normale piangere, me ne vado molto soddisfatto. È stato un onore, un piacere far parte di questa famiglia, scrivere e entrare nella storia di questo club. Era l’obiettivo sin dal primo giorno. E l’ho raggiunto".

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