Real Madrid, inizia il regno di Xabi Alonso: pressing alto, rosa top. Rivoluzione in difesa?

Xabi Alonso affronta la sfida più grande diventando il nuovo allenatore del Real Madrid. Si parlava già di lui l'anno scorso, quando Ancelotti sembrava sull'orlo dell'esonero e invece centrò la Champions League ai danni del Borussia Dortmund. Ora però è tempo di aprire una nuova epoca e le chiavi del regno blancos sono nelle mani del tecnico di 43 anni che ha centrato il Double con il Leverkusen.
Molti si domandano cosa cambierà con Xabi Alonso in panchina al Real, senza dimenticare che i primi effetti si potranno vedere subito al Mondiale per Club. Il calcio proposto dall'allenatore di Tolosa sarà di alta intensità, con e senza palla, con una mentalità forte e ricalcando quanto apprezzato al Bayer. In primis la difesa potrebbe passare a tre, visti i moduli più adoperati in stagione (3-4-2-1 nella maggior parte dei casi, altrimenti 3-5-2), con i terzini spostati a centrocampo, a tutta fascia. Un sistema rodato proprio in Bundesliga, che muta senza palla e la linea difensiva diventa a quattro o cinque uomini.
In tutto questo, però, Xabi Alonso non è affatto rigido in merito, sapendosi adattare ai giocatori a disposizione, dunque la via della difesa a quattro non è preclusa e l'ha anche adottata in Europa contro avversari dal calibro di Inter e Atletico Madrid. Il tutto a corredo di un pressing costante e alta, non passiva come visto in stagione, per recuperare immediatamente palla. Poi una maggiore associazione tra giocatori in campo, costantemente in movimento, con un gioco dominante e in verticale. Ovviamente alla base di tutto ci sarà una rosa a cinque stelle, in tutti i reparti, con Alexander Arnold in arrivo insieme a Carreras (Benfica). Cruciale sarà la gestione dello spogliatoio, vista la convivenza di tante stelle nel gruppo. Qui si vedrà l'abilità di Xabi Alonso. Avrà la stessa dote innata di Ancelotti?
