Arsenal, c'è Mosquera: "Non potevo lasciarmi sfuggire l'opportunità. Ci sarà competizione"

Cristhian Mosquera ha salutato il Valencia e la Spagna, la sua patria, per avventurarsi nell'ambitissima Premier League e abbracciare il progetto di rilancio dell'Arsenal di Mikel Arteta, che punta a conquistare un trofeo la prossima stagione. Il roccioso centrale di 21 anni è stato annunciato ufficialmente come nuovo rinforzo e ha preso subito parola ai canali ufficiali del club inglese, per cui vestirà la maglia numero 3.
"Significa molto per me. C'è stato tanto lavoro duro dietro tutto questo. È un'opportunità che si è presentata e non potevo lasciarmela sfuggire", ha raccontato Mosquera. "Mi unisco a un club storico e enorme. Quando arrivi qui con la tua famiglia, senti davvero la grandezza di questo posto". Ma a soli 21 anni, seppur con più minuti di qualsiasi altro giocatore in Under 21 spagnola e medaglia d'oro olimpica, riuscirà a imporsi nella retroguardia dell'Arsenal?
La risposta: "È vero, la mia carriera si è sviluppata più velocemente del previsto e ho dovuto maturare in fretta. Venire qui è un’occasione per continuare a imparare e migliorare. Lavorerò con grandi giocatori e con uno staff tecnico di altissimo livello, e questo mi aiuterà a crescere anche a livello personale. Sono un giocatore con molta energia. Sono giovane, quindi ho ancora tanto da dare. Sono completamente motivato ed entusiasta. Soprattutto, voglio migliorare, il che creerà competizione all'interno della squadra. Sono davvero felice".
Mosquera ha già un'idea di come sia la vita all’Arsenal, avendo giocato al fianco dell’ex Gunners Gabriel Paulista al Valencia, così come con Yunus Musah, ex prodotto del vivaio. "Ho un legame speciale con entrambi. Sono rimasto in contatto con loro. Quando io e Gabi eravamo al Valencia, diceva sempre che l’Arsenal era su un altro livello, qualcosa di magico, e ho giocato anche con Yunus una volta qui a Londra. Anche lui diceva quanto sia grande questo club".
