Brasile, niente maglia rossa: confermato il secondo kit blu per il Mondiale 2026

Il Brasile non vestirà più la maglia rossa alla Coppa del Mondo 2026. Lo ha annunciato il presidente della Confederação Brasileira de Futebol (CBF), Samir Xaud, spiegando di aver interrotto la produzione del modello contestato, ideato sotto la presidenza del suo predecessore Ednaldo Rodrigues.
L’idea di un kit rosso aveva fatto discutere fin da aprile e aveva suscitato critiche per le implicazioni politiche: nel Paese sudamericano, il colore rosso è tradizionalmente associato al Partito dei Lavoratori del presidente di sinistra Luiz Inácio Lula da Silva, mentre il giallo della Seleçao è stato simbolicamente adottato dai sostenitori dell’ex presidente di destra Jair Bolsonaro.
"Ero totalmente contrario al rosso, ma non per ragioni politiche, sia chiaro", ha sottolineato Xaud durante un’intervista alla rete Sportv. "Il blu, il giallo, il verde e il bianco sono i colori della nostra bandiera e devono restare tali", ha aggiunto. Il progetto del kit rosso, con il logo Air Jordan al posto del classico "baffetto" della Nike, avrebbe dovuto affiancare la tradizionale maglia gialla per la Seleçao nel Mondiale che si disputerà in Messico, Canada e Stati Uniti.
Xaud ha chiarito che il secondo kit della squadra sarà dunque blu, come da tradizione decennale, evitando qualsiasi novità cromatica che potesse generare polemiche. La decisione è stata presa durante una riunione d’urgenza con Nike, storico fornitore tecnico della nazionale dal 1996.
