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Banchieri: "Vicenza, Brescia e Cittadella favorite nel girone A, ma occhio al Novara"

Banchieri: "Vicenza, Brescia e Cittadella favorite nel girone A, ma occhio al Novara"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 11:49Serie C
di Daniel Uccellieri
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TMW Radio / A Tutta C
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Simone Banchieri, tecnico che in carriera ha allenato Messina e Novara fra le altre, è intervenuto nel corso dell'appuntamento mattutino di A Tutta C, trasmissione in onda su TMW Radio e su Il 61, canale 61 del digitale terrestre.

Mister, mancano ormai pochi giorni all’inizio del nuovo campionato di Serie C. Che stagione si aspetta? Quali squadre, sulla carta, partono come favorite?
"Come ogni anno ci sono molte aspettative. Nel girone A vedo Vicenza, Brescia e Novara tra le squadre più avanti. Nel girone B, secondo me, l’Arezzo, che ha mantenuto un’ossatura forte e fatto acquisti importanti, è da tenere d’occhio, così come il Ravenna, che ha investito su tanti giovani di prospettiva. Nel girone C, invece, Benevento, Catania, Salernitana e Crotone sono squadre altamente competitive per vincere".

La sua ultima esperienza in panchina è stata con il Messina, squadra che ha vissuto molte difficoltà. Purtroppo ogni anno ci sono club che incontrano problemi economici o organizzativi. Quali strumenti potrebbero aiutare a evitare queste situazioni?
"Premesso che a Messina ho vissuto un’esperienza bellissima sul campo, con una tifoseria fantastica e una città magica, le questioni fuori dal campo erano fuori dal nostro controllo. Secondo me, l’unico modo è avere garanzie economiche chiare prima dell’iscrizione: se una squadra deve spendere 3 milioni, deve avere quei 3 milioni garantiti sui conti della federazione. Solo così si possono evitare problemi di stipendi e difficoltà durante la stagione, che coinvolgono non solo i club, ma anche giocatori e staff".

Tornando al girone A, parliamo del Novara, tra le possibili sorprese. Che stagione può fare?
"I dirigenti del Novara lavorano bene e conoscono gli obiettivi. Hanno già giocatori importanti e giovani di prospettiva. Probabilmente partirà anche Eric Lanini, che ho avuto a Novara e che si è sempre distinto. È una piazza ambiziosa, con una storia importante dalla C alla Serie A, e credo possa fare molto bene.

Nel girone A, quali squadre saranno le più difficili da battere?
"Vicenza, Brescia, Cittadella e Novara. Il Vicenza viene da due stagioni importanti e, nonostante il cambio di allenatore e di organico, resta una squadra forte. Ma attenzione: il girone A è molto competitivo, tecnicamente uno dei più forti, così come il girone B. Il C, invece, è affascinante per piazze ed emozioni, ma tecnicamente leggermente più indietro".

Che ruolo hanno le seconde squadre quest’anno, con Inter, Juventus e Atalanta presenti, e il Milan che invece non ci sarà più?
"I giovani devono giocare perché sono bravi, non per favori o sponsorizzazioni. Le seconde squadre sono fondamentali per far passare i giovani dalla primavera ai grandi senza traumi. Io ho sempre puntato sulle abilità, non sull’età: a Novara, per esempio, abbiamo raggiunto la semifinale per la B con sette giovani titolari guidati da pochi esperti. È possibile vincere con i giovani se hanno qualità e continuità".

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