Isak infiamma il mercato, il fondo PIF si muove per risolvere la situazione

Alexander Isak si candida a diventare il protagonista assoluto dell’ultimo mese di mercato. L’attaccante svedese, 25 anni, ha espresso la volontà di ascoltare eventuali offerte per un trasferimento, scatenando l’irritazione del Newcastle, che intendeva costruire il proprio progetto attorno a lui.
Nonostante la disponibilità del giocatore a considerare nuove opportunità, la società inglese non intende fare alcuna concessione. Secondo quanto riportato dal Daily Telegraph, il club ha ribadito con forza che Isak non è in vendita. La questione ha assunto un’importanza tale da spingere Yasir Al-Rumayyan, presidente non esecutivo del club e figura chiave del PIF, il fondo sovrano saudita che controlla il Newcastle, a occuparsi direttamente della vicenda. Un segnale forte che testimonia come la permanenza del bomber scandinavo sia diventata una priorità strategica per la proprietà saudita, decisa a non dare segnali di debolezza sul mercato.
Normalmente distante dalle operazioni quotidiane, Al-Rumayyan ha preso in mano il dossier per evitare un esito che potrebbe rappresentare un duro colpo d’immagine per un progetto sportivo ambizioso, costruito con investimenti ingenti. Il mercato chiuderà tra poche settimane, ma il destino di Isak resta in bilico. Il Newcastle farà di tutto per trattenerlo, ma di fronte a un’offerta irrinunciabile (prezzo fissato a oltre 150 milioni) da parte del Liverpool, il finale potrebbe riservare colpi di scena.
