Manchester City-Tottenham 4-2, le pagelle: Mahrez sensazionale, Lloris insufficiente

Manchester City-Tottenham 4-2
MANCHESTER CITY
Ederson 5.5 – La sua prestazione dovrebbe essere da cinque, visto il grave errore commesso in occasione dello 0-2. Guadagna qualcosa nel finale per l’assist a Mahrez utile per il 4-2
Lewis 7 – Non fa rimpiangere Walker sulla corsia. Gioca un’ottima gara difensiva ma si propone anche in zona d’attacco. Un prospetto molto interessante (dall’83’ Walker sv)
Stones 6 – Ordinaria amministrazione per il centrale inglese, attento in varie occasione del match.
Akanji 6 – Ottima prova anche per lo svizzero, bravo a contenere le manovre degli Spurs.
Ake 6.5 – Anche sulla corsia sinistra il City riesce a spingere tanto grazie al suo apporto. L’olandese è decisivo soprattutto in fase difensiva con interventi puliti ed efficaci.
Mahrez 8 – Se il Manchester City ha rimesso in piedi una gara che sembrava persa è merito suo. Mette lo zampino in ogni gol, propiziando la rete di Alvarez, siglando una doppietta e fornendo un assist a Haaland. Campione assoluto.
Rodri 7 – Ispirato in fase d’impostazione quanto utile in fase di copertura. Da lui nasce la rete del pareggio. Rischia anche di andare a segno in occasione di un corner battuto da Mahrez.
Gundogan 6.5 – Detta i tempi di gioco del City, proponendo a più riprese passaggi e suggerimenti potenzialmente letali per la difesa del Tottenham. Non per questo è esente dai duelli fisici con gli avversari (dall’81’ Bernardo Silva sv)
Grealish 6.5 – Giocatore di spessore, forse meno brillante di Mahrez ma comunque utilissimo per questa squadra. Ha diverse opportunità e spesso crea problemi alla difesa.
Alvarez 6.5 – Dopo un primo tempo in ombra timbra subito il cartellino ad inizio ripresa. La sua rete spiana la strada alla rimonta del Manchester City.
Haaland 6.5 – Anche lui in ombra nei primi quarantacinque minuti, si risolleva nel secondo tempo con un colpo di testa potentissimo che rimette il City sulla via della vittoria. (dal 91’ Dias sv)
Pep Guardiola 7 – Lascia tante prime scelte in panchina, fra cui De Bruyne. Schiera un 4-4-2 offensivo e propulsivo, che dopo gli screzi del primo tempo dà i suoi frutti.
TOTTENHAM
Lloris 5 – Brutta serata per il portiere francese, che subisce quattro reti sotto la potenza del Manchester City. Ha diverse responsabilità sui gol presi.
Romero 6 – Partita sufficiente per l’argentino, che contiene gli attacchi del City in maniera efficace. (dal 78’ Lenglet 4 – Ingresso in campo pessimo che il francese, il cui errore spalanca le porte al quarto gol del Manchester City)
Dier 6 – Anche per l’inglese la prestazione risulta al di sopra del sei. La sua fisicità però non serve ad evitare il poker degli Sky Blues.
Davies 5.5 – Non una gara semplice per l’esterno inglese, spesso e volentieri superato da Grealish.
Emerson Royal 6.5 – Il suo colpo di testa sembra letale per il Manchester City ma illude soltanto il Tottenham. Gara davvero notevole in entrambe le fasi. (dal 78’ Richarlison sv)
Hojbjerg 6 – Prestazione apprezzabile quella del danese, che garantisce quantità e fisicità ad un Tottenham che poi subisce la rimonta dei padroni di casa.
Bentancur 6 – Il suo rientro dopo il Mondiale è buono. Rientro fondamentale per Conte, dato che al Tottenham mancava il suo apporto. (dal 69’ Sessegnon 6 – Si impegna dal suo ingresso in campo. Buona prova)
Perisic 4.5 – Soffre in maniera impressionante la pressione di Mahrez. Se lo perde a più riprese e viene punita. Nonostante un buon avvio la sua gara è da dimenticare. (dal 75’ Bissouma sv)
Kulusevski 6.5 – Accende la serata con guizzo che vale il vantaggio del Tottenham. Tuttavia, dopo il gol sparisce dalla partita.
Son 5 – Insieme a Perisic è il grande assente della partita. Al Tottenham mancano i suoi spunti oltre che i suoi gol. Ci si aspetta di più da un giocatore del suo livello.
Kane 5.5 – Prova a colpire la difesa del City ma i suoi tentativi risultano poco efficaci. Ha qualche occasione che però getta via.
Antonio Conte 5.5 – Schiera un Tottenham difficile da superare nel primo tempo. La squadra però spegne il motore nella ripresa, lui non trova le carte giuste dalla panchina.
