Mourinho: "Il Benfica ha una Coppa nazionale in meno. La scorsa finale arbitraggio sfortunato"

Alla vigilia dell'esordio in Coppa di Portogallo, José Mourinho ha parlato con chiarezza delle controversie arbitrali, commentando ciò che è successo nella finale dello scorso anno: "Mi limito a fare l’allenatore e a guardare le partite con gli occhi di un allenatore. Anche quando non alleno una squadra, non riesco a vedere il gioco senza questa prospettiva. La finale della scorsa Coppa è stata un lavoro sfortunato dell’arbitraggio, incluso il VAR, che a volte è più importante degli arbitri in campo".
Il tecnico portoghese ha poi sottolineato come i conflitti tra i presidenti dei 3 club maggiori siano storici, ma superate le emozioni, emerge la consapevolezza della necessità di collaborare per il bene del calcio portoghese: "Non è nulla di nuovo o allarmante. Aiuta anche voi giornalisti a fare il vostro lavoro. Gli arbitri a volte sbagliano, e a volte in maniera decisiva. Ma guardo tutto con occhi di allenatore".
Mourinho ha quindi parlato del suo legame con la Coppa di Portogallo: "Non voglio dire che non sono mai stato eliminato, sarebbe falso: sono stato eliminato con l’União de Leiria. Nelle due stagioni successive ho disputato due finali e mi piacerebbe tornare. Il Benfica ha una Coppa in meno di quelle che avrebbe meritato: la scorsa stagione avrebbe dovuto vincerla. Il Benfica ha una grande tradizione in questa competizione. Non ho ancora giocato una finale di Coppa come tecnico del Benfica, ma mi piacerebbe farlo. Oggi la Coppa di Portogallo è più importante della Champions, anche se da sabato sarà il contrario".
