Real Madrid, Ancelotti: "Non è andata bene. Il Barça ci ha puniti, era l'ultimo Clasico..."

Un'altra debacle per il Real Madrid, un'altra delusione in un Clasico per Carlo Ancelotti questa stagione. Il tecnico italiano delle merengues ha concluso probabilmente la sua avventura in panchina con l’amaro in bocca con il 4-3 subito al Montjuïc contro il Barcellona, dopo aver perso i tre grandi titoli di questa stagione. Compreso, quasi certamente, il titolo della Liga. Intervenuto in conferenza stampa, "Carletto" ha dichiarato nel post-partita: "Abbiamo attaccato bene, ma abbiamo commesso errori abbastanza evidenti che ci sono costati i gol. Questo era l’ultimo Clásico della stagione, ora dobbiamo finirla nel miglior modo possibile vincendo le tre partite che restano".
Il Madrid si è fatto rimontare un 0-2 in pochissimo tempo: "Dovevamo difendere meglio, oggi è evidente - ha precisato Ancelotti -. Abbiamo difeso male, punto. Abbiamo regalato alcune occasioni e ci hanno puniti. Non bisogna dimenticare che ci mancavano cinque difensori (Mendy, Alaba, Rüdiger, Militão e Carvajal, ndr)".
Quantomeno arrivano segnali positivi da Mbappé, reduce da una tripletta: "Mbappé ha fatto bene. Tutte le occasioni che abbiamo avuto sono state molto chiare, abbiamo attaccato bene alle spalle di una difesa alta. Ne abbiamo segnati tre e ce ne hanno annullati due per fuorigioco. In attacco avevamo le idee chiare. Abbiamo avuto l’opportunità di fare il 4-4 due volte. È stata una partita equilibrata e combattuta fino alla fine. Io ho visto questa partita, contro una grande squadra. Non posso rimproverare nulla ai miei giocatori per atteggiamento e impegno. Non è andata bene, ma abbiamo lottato fino all’ultimo minuto".
Uno dei grandi assenti della partita è stato Rodrygo, fuori anche contro il Celta a causa di un "forte raffreddore" e anche oggi. Molti ipotizzavano si trattasse di una punizione per il suo scarso rendimento degli ultimi mesi, ma Ancelotti ha smentito ogni voce: "Rodrygo si era ripreso, ma non si sentiva bene. Non era al massimo della forma. Non c’è nessuna punizione, non ho alcun problema con lui. Ha avuto la febbre, e farlo entrare per cinque minuti senza che stesse bene sarebbe stato rischiare un infortunio".
