Spartak Mosca, c’è un po’ di Italia nei gioielli del club moscovita

Tra i giocatori che stanno festando maggiormente attenzione dalla Russia, spiccano due dei capisaldi dello Spartak Mosca. Si tratta di Aleksander Sobolev e Nail Umyarov, rispettivamente attaccante centrale e centrocampista centrale dello Spartak. Il primo è già un punto fermo non solo dello Spartak ma anche della Nazionale Russa, il secondo sembra destinato a raggiungere a breve il compagno di squadra nella propria Nazionale maggiore. Scelte illuminate da parte della dirigenza del club moscovita, in cui un ruolo fondamentale è stato giocato da un professionista italiano: si tratta dell’agente Franco Camozzi, che da dicembre è entrato a far parte ufficialmente del club in veste di consulente. Oltre ai due sopra citati, l’agente italiano ha la paternità anche dell’operazione Jordan Larsson che si sta dimostrando un vero è proprio crack per il campionato russo.
Circostanze che peraltro coinvolgono anche altri addetti ai lavori illustri del nostro movimento calcistico, come Daniele Franceschini allenatore dell’Italia U18, che in un’amichevole a Castel di Sangro nel 2017 ebbe modo di osservare le qualità dello stesso Umyarov: fu il giorno della scintilla per il ragazzo che all’epoca militava nel Chertanovo e che di lì in poi entrò nella sfera dello Spartak dove poi si trasferì per espressa volontà dell’ex vice presidente dello Spartak, Nail Izmailov, dietro imbeccata dello stesso agente italiano. Il resto è cronaca.
Come nel caso di Sobolev, consigliato direttamente al Presidente dello Spartak ai tempi in cui l’attaccante che piace a tante altre squadre d’Europa giocava nel Kirilya Sovetov.
Insomma nelle future plusvalenze dello Spartak e nei successi sul campo dei moscoviti c’è anche un bel po’ di Italia.
