Il rimpianto di Jorge Jesus: "Sbagliai a rifiutare la panchina del Brasile, fui fedele all'Al Hilal"

Durante i mesi in cui la Federazione brasiliana di calcio (CBF) trattava con Carlo Ancelotti per affidargli la guida della Seleção, il nome di Jorge Jesus era salito prepotentemente alla ribalta come alternativa concreta. Ora, nel corso della sua presentazione come nuovo allenatore dell'Al Nassr di Cristiano Ronaldo, l'esperto tecnico portoghese ha svelato un retroscena clamoroso: ha ricevuto davvero un'offerta ufficiale dal Brasile, ma l'ha declinata.
"Ci sono momenti nella vita in cui si commettono errori. Il mio è stato non accettare il progetto della nazionale brasiliana", ha ammesso Jesus. "In quel momento ero totalmente concentrato sull'Al Hilal e non me la sono sentita di lasciare il club". Una scelta che oggi sembra rimpiangere, soprattutto alla luce del forte interesse mostrato dalla CBF in un periodo di incertezza sul futuro della panchina verdeoro. La candidatura di Jorge Jesus aveva trovato ampio sostegno in Brasile, grazie al suo trionfale passaggio al Flamengo tra il 2019 e il 2020: sotto la sua guida, il Mengão ha vinto la Copa Libertadores, la Recopa Sudamericana e il campionato brasiliano.
Con il ritorno in Arabia Saudita, Jesus apre dunque un nuovo capitolo della sua carriera, ma non nasconde il rammarico per aver perso l'occasione di guidare una delle nazionali più prestigiose al mondo. Un’occasione mancata, che oggi pesa come un rimpianto.
