Stoccarda-Bayern Monaco 1-2 le pagelle: De Ligt dominante, Muller visionario. Perea la riapre

Risultato finale: Stoccarda-Bayern Monaco 1-2
STOCCARDA
Bredlow 5,5 - Sfodera il suo miglior riflesso per negare la gioia del gol a Goretzka. Non bene su De Ligt, forse coperto da Mavropanos parte tardi.
Anton 5,5 - Con la collaborazione di Gil Dias contiene entro confini accettabili la spinta forsennata di Davies e Musiala. Poco lucido quando sale.
Mavropanos 5,5 - Leader del reparto arretrato, non esita a cambiare gioco e lo fa con una facilità di calcio impressionante. Si perde una volta Choupo-Moting e paga pegno.
Zagadou 6 - Unico giocatore in rosa ad aver battuto il Bayern in carriera ma anche una certa propensione a mettersi nei guai. Non combina danni. Dall'85' Nartey sv
Ito 6 - Chiamato a non far rimpiangere l'assenza di un pilastro come Sosa, fa correre un brivido lungo la schiena a Sommer.
Endo 6,5 - Centrocampista di lotta e di governo, il suo è un calcio di rottura ma anche di proposta. Lascia sul campo tutte le energie.
Karazor 5,5 - Nasce difensore centrale e proprio questo scopo viene piazzato da Labbadia davanti alla linea. Come schermo protettivo funziona fino a un certo punto. Dall'85' Millot sv
Haraguchi 5,5 - Ultimo esponente della colonia giapponese, deve ancora ambientarsi nel nuovo contesto ma fa un recupero da applausi.
Gil Dias 6 - Meteora viola, corre parecchio perché oltre a darsi da fare in avanti deve aiutare il compagno di fascia nei raddoppi difensivi. Dal 46' Coulibaly 5,5 - Dentro per mettere pepe, non sfrutta tre occasioni.
Silas 5,5 - Riferimento più avanzato, volenteroso e sempre dentro la partita. Lotta dando l'impressione di poter far male anche se alla fine non ci riesce. Dal 77' Perea 6,5 - La riapre col suo primo centro in campionato.
Führich 5,5 - Sguscia via bene a sinistra, ma trova Stanisic a sbarragli la strada. A differenza della sfida d'andata non trova la via della rete. Dal 74' Tiago Tomas 6,5 - Recapita sulla testa di Perea la palla della speranza.
Bruno Labbadia 6 - Partenza aggressiva per colmare il divario abissale sul piano tecnico col Bayern, ci riesce per una mezz'oretta ma poi deve inchinarsi allo strapotere tecnico e fisico degli avversari riaprendola nel finale con i cambi. Considerando le forze in campo era difficile pensare di poter fare qualcosa di meglio.
BAYERN MONACO
Sommer 6 - Con i piedi non è Neuer e si vede: si complica subito la vita, accompagna fuori con lo sguardo il bolide mancino di Ito. Non riesce a fare altrettanto con Perea.
Stanisic 6 - Confermato titolare dopo la prestazione positiva con l'Union Berlino, puntualità svizzera più che croata nelle chiusure. Si fa vedere anche in avanti.
De Ligt 7 - Dominante nei duelli, salva sulla linea di porta un gol praticamente già fatto e segna quello che sblocca il risultato. What else?
Upamecano 6 - Difende in scioltezza, bruciando gli avversari sul primo scatto. Pericoloso sui calci piazzati, non riesce a capitalizzare in scivolata.
Davies 6,5 - La catena mancina con Musiala è un cocktail esplosivo di velocità e tecnica, l'unico spavento glielo crea lo scoppio di un petardo.
Kimmich 6,5 - Scalda i guantoni di Bredlow, poi perde una brutta palla senza conseguenze. Niente se paragonata a tutte quelle recuperate.
Goretzka 6 - Accompagna costantemente l'azione presentandosi in zona tiro, in uno dei suoi classici inserimenti sfiora il vantaggio di testa. Dall'82' Gravenberch sv
Coman 5,5 - Di gran lunga l'uomo più in forma del Bayern in questo periodo, stavolta però è meno spumeggiante: niente effetti speciali. Dal 63' Gnabry 6 - Guida le ripartenze.
Muller 6,5 - Nel continuo scambio di posizioni del quartetto offensivo è il vero ago della bilancia incaricato di cucire il gioco tra le linee. Intelligenza superiore, visionario l'assist per il raddoppio. Dall'82' Pavard sv
Musiala 6,5 - Talento smisurato, a volte se ne compiace ma vederlo danzare col pallone tra i piedi come in occasione del 2-0 vale da solo il prezzo del biglietto. Dal 63' Sané 5,5 - Non spacca la gara.
Choupo Moting 6,5 - Blindato fino al 2024 perché l'usato sicuro non passa mai di moda. Puntuale come le tasse, la mette in cassaforte. Dal 63' Mané 6 - Rodaggio con vista coppa.
Julian Nagelsmann 6,5 - Con la Champions League alle porte deve tenere alta la soglia di concentrazione dei suoi senza farsi distrarre dalla gara di ritorno col PSG perché in questa stagione la Bundesliga è più aperta che mai. Risponde allo scatto del Borussia Dortmund riportandosi in vetta, ma che sofferenza nel finale.
