Tebas: "Favorevole al VAR su chiamata degli allenatori, ridurremmo le polemiche"

Il presidente della Liga, Javier Tebas, è intervenuto a margine di un evento affrontando diversi temi caldi del calcio spagnolo, dal caso arbitri alla possibilità di disputare partite negli Stati Uniti. Sulla vittoria del Barcellona nel nuovo stadio Johan Cruyff (6-0), Tebas ha sottolineato: "LaLiga deve spingere i club nelle riforme infrastrutturali".
Capitolo delicato quello dell’arbitraggio e del rapporto con il Real Madrid: "Dovrebbe riguardare tutto il calcio spagnolo, non solo Real e Barcellona, altrimenti sarebbe parziale. Noi abbiamo dati Opta su espulsioni e rigori: non ho visto nessun dossier sui rigori a favore del Real. Si vuole solo danneggiare la competizione".
Sul tema antidoping, Tebas ha negato ogni responsabilità della Liga: "Non abbiamo mai avuto competenze. È un racconto molto pericoloso nato dall’interno del Real Madrid". Quanto al VAR, Tebas non ha voluto commentare direttamente l’espulsione di Huijsen, ma ha rilanciato una proposta: "Preferirei un sistema simile alla Primera RFEF, in cui siano gli allenatori a chiedere il check delle azioni. Non una sala VAR che decide. Potrebbe ridurre le polemiche".
Sul possibile Villarreal-Barcellona a Miami ha chiarito: "Non possiamo né confermare né negare. Sono i club a dover chiedere di giocare all’estero, non la Liga a imporlo". Infine, ha risposto al presidente dell’Atletico Madrid, Enrique Cerezo, che aveva definito la Liga bipolare: "A volte hanno interesse, altre no. Ma anche l’Atlético in passato ha voluto andare a Miami".
