Solidità e personalità: Kiwior subito leader nella difesa del Porto, Farioli conquistato

Bastano pochi minuti per capire quando un rinforzo può davvero cambiare il volto di una squadra. Jakub Kiwior non ha avuto bisogno di un lungo periodo di ambientamento per convincere il Porto: alla sua prima apparizione con la maglia biancoblu, contro il Nacional, il difensore polacco ha mostrato personalità, solidità e qualità da leader.
Arrivato con aspettative elevate, l’ex Arsenal e Spezia ha confermato subito di poter dare un contributo immediato. Non si è distinto soltanto per l’efficacia nelle chiusure difensive - ha vinto tutti i duelli disputati - ma anche per una caratteristica meno comune nei centrali: la precisione e l’eleganza nell’impostazione. I dati della sua prestazione parlano chiaro: percentuali di passaggi altissime, spesso verticali e utili a velocizzare la manovra, oltre a un’attenzione tattica che ha trasmesso sicurezza a tutta la retroguardia.
In un Porto che sta cercando nuovi riferimenti dopo gli addii e i cambiamenti degli ultimi mesi, Kiwior sembra destinato a diventare un punto fermo. La sua capacità di guidare la linea difensiva e di proporsi come primo regista arretrato lo rende un’arma preziosa per Francesco Farioli, che può contare su un giocatore moderno, capace di unire fisicità e tecnica. La prima impressione, insomma, è stata più che positiva: il Porto ha trovato un centrale pronto a vestire il ruolo di leader e a portare la difesa su un altro livello.
