Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Cristiano Ronaldo-Real Madrid: ecco cosa è successo finora, ecco cosa serve cambi. La Juventus ci spera, ma non si illude. Se CR7 parte, c’è una possibilità per Haaland, anche se è difficile

Cristiano Ronaldo-Real Madrid: ecco cosa è successo finora, ecco cosa serve cambi. La Juventus ci spera, ma non si illude. Se CR7 parte, c’è una possibilità per Haaland, anche se è difficileTUTTO mercato WEB
mercoledì 17 marzo 2021, 08:00Editoriale
di Tancredi Palmeri

7 giorni fa, 20 minuti dopo l’eliminazione della Juventus, su queste colonne già avvisavo di come diventasse pressante la questione della permanenza di Cristiano Ronaldo per il club.
7 giorni dopo, apriti cielo, è praticamente l’ordine del giorno su stampa e media di tutto il mondo.
La questione è molto semplice: non solo adesso la Juventus non vede l’ora di alleggerirsi del cappio economico a cui la sottopone Cristiano Ronaldo, ma adesso è Cristiano Ronaldo stesso che si sente frustrato dalla permanenza alla Juve, e sente che rimanere a Torino lo possa privare di quel paio di tentativi che ancora gli rimangono di sollevare la Champions e dunque più probabilmente il Pallone d’Oro.
Com’è come non è la storia, si torna sempre ai 31 milioni di € incassati annualmente da CR7, che al cambio fanno 60 milioni lordi pagati dalla Juve. Il portoghese e i torinesi sono costretti a rimanere assieme dalle congiunture, e a fare buon viso a cattivo gioco se non si trova una soluzione, anche perché a rovinare il rapporto nessuno ne ha da guadagnare, nel caso si sia costretti a stare come stanno adesso.

Ma Cristiano Ronaldo ha dato mandato a Jorge Mendes di trovargli una nuova sistemazione, e ça va sans dire all’identikit rispondono solo in tre: Real Madrid, PSG e Manchester United. Le ultime due ancora non sono state contattate a dovere e non hanno ancora manifestato alcun interesse, come del resto non fecero tre anni fa quando Cristiano diede mandato di trovare il post-Madrid.

La Casa Blanca invece ha ascoltato, ha annuito, non ha detto di no, e ha preso tempo.
Il Real Madrid è interessato, Zidane ha dato il suo benestare, Florentino non si oppone, il che vuol dire che il primo ostacolo è rimosso. Ma manca ancora quello più importante: i 31 milioni netti che Cristiano Ronaldo percepisce. Mai e poi mai il Real Madrid li corrisponderebbe, tanto più in tempi in cui propone un taglio del 10% a Sergio Ramos.
Probabilmente non arriverebbe che a poco meno di 20 milioni di €, ovvero circa il 10% in meno rispetto a quanto percepisse Cristiano a Madrid, e probabilmente vorrebbe rinegoziare anche i 28 milioni che chiederebbe la Juve per non fare minusvalenze, forte dello ‘sconto’ sulla clausola da 1 miliardo di € fatto 3 anni fa, ridotta a 117 milioni.

La Juventus aspetta, attende, ma capisce che ci sono troppi tagli da operare per esserne sicuri.
Se però davvero si realizzasse, allora potrebbe prima di tutto mettere a posto il bilancio.
E poi, riaccendere la fiammella della speranza per Haaland.
Che sceglierà dove andare, è puntato soprattutto da Real Madrid (che si tirerebbe fuori), le due di Manchester (con vantaggio United per ora) e Chelsea, ma sul quale la Juve ritiene di poter rientrare se davvero si liberasse tutto quel popò di monte stipendi in un sol colpo.

Sono incastri tutti molto, molto difficili.

Ma a pensarci bene, lo erano anche nell’estate 2018 per Cristiano Ronaldo…

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile