Il Pioli 2.0 alla Fiorentina inizia con un 3-0 europeo. Kean espulso, ma sta per rinnovare

La Fiorentina riesce nel primo compito della sua stagione, al debutto ufficiale nell'annata 2025/2026, indirizzando la qualificazione al girone di Conference League già nei primi 90 minuti del doppio confronto del playoff contro gli ucraini del Polissya. Era richiesta una prestazione di spessore, con cui far valere da subito il gap che esiste tra le due squadre, e tale si è rivelata. Con un Kean grande protagonista prima in positivo (ha avviato le danze e offerto poi l'assist a Gudmundsson) e poi in negativo (espulso per fallo di reazione) e con Gudmundsson che ha poi chiuso i conti, il 3-0 finale lascia tranquilli in vista del ritorno, che non sarà al Franchi causa lavori bensì al Mapei Stadium.
Non può che essere soddisfatto, nell'analisi del post-partita, il tecnico dei toscani Stefano Pioli, nel girono dell'esordio 2.0 per lui: "C'è soddisfazione, affrontare la prima partita ufficiale già con questa importanza perché passare o noi per noi conta tanto. Abbiamo lavorato bene i questi 40 giorni, è giusto essere premiati da una bella vittoria che però non chiude il passaggio".
Intanto però proseguono anche le manovre di mercato della Fiorentina. E i toscani, dopo essersi assicurati Roberto Piccoli dal Cagliari, sono pronti a confermare il loro attacco stellare con il rinnovo di Kean a 4 milioni di euro netti a stagione che rimane solo da ratificare, come rivelato dal dg gigliato Ferrari.
