Cagliari, Giulini avverte la squadra: "Molti giocatori importanti dovranno rimanere anche in B"
Ai microfoni di Radiolina, il presidente del Cagliari Tommaso Giulini ha analizzato così il futuro della rosa, con toni anche piuttosto duri: “Il futuro non va programmato adesso che non sai in quale categoria giocherai l’anno prossimo. Prima capiamo in che categoria saremo. Ora pensiamo a lottare fino all’ultimo secondo per restare in Serie A. Molti giocatori importanti se sarà Serie B dovranno rimanere, non è che smobilitiamo e andiamo in Lega Pro l’anno dopo. Poi ci saranno delle valutazioni da fare ma non voglio pensarci nemmeno adesso. “Abbiamo già dimostrato con la prima retrocessione che siamo una società che sa reagire.
Chiaro che noi abbiamo un progetto che mirava a puntare qualcosa di importante nell’anno del centenario. Ci siamo riusciti per un girone e poi siamo entrati dentro un vortici. Chiaro che qualche riflessione la dovrò fare se siamo arrivati in questa situazione. Poi le valutazioni si fanno su presidenti, giocatori e allenatori. Sarà giusto rimettersi tutti in gioco visto che la programmazione non ha portato negli anni a quanto sperato, e la colpa non è del Covid”.