Antognoni su Galeazzi: "Parlavo volentieri con lui. I rapporti erano più diretti"

Anche Giancarlo Antognoni ricorda Gian Piero Galeazzi, nel giorno della sua scomparsa avvenuta all'età di 75 anni. "Era un uomo appassionato di sport, calcio, canottaggio e tennis. Era un uomo del mestiere - dice a Tuttomercatoweb.com - in pratica una persona con cui parlavi molto volentieri. Era ironico, simpatico e ti metteva a tuo agio nell'intervista. Mi dispiace molto".
Che cosa le viene in mente ripensando a Galeazzi?
"Oltre alle tante interviste che mi ha fatto mi ricordo delle telecronache delle gare di canottaggio. Quello era il settore in cui si esaltava e mostrava tutta la sua grande competenza avendo praticato da giovane quello sport. Ti coinvolgeva".
Da ricordare tra le tante anche un'intervista che le fece prima di Fiorentina-Juventus 0-0, nell'anno del secondo posto viola. Tre domande in mezzo al campo, pochi secondi prima che l'arbitro desse il via alla partita...
"Era tutto più spontaneo rispetto al calcio di oggi. Era un giornalismo d'altri tempi, più amichevole e diretto tra il personaggio e il giocatore. Oggi è cambiato tutto e si sa che devi fare una trafila immensa per parlare con un calciatore".
