Fabregas: "Giocherei con undici Da Cunha". Il francese: "Forse il mister ha un po' esagerato..."

Lucas da Cunha, centrocampista trasformato dal lavoro di Fabregas al Como, ha parlato alla Gazzetta dello Sport di una ipotetica convocazione in Nazionale, senza però sbilanciarsi: "Stiamo parlando di una delle nazionali più forti del mondo, credo che alla fine il campo deciderà se potrò meritarmi o no la convocazione. Io devo pensare a lavorare".
Fabregas ha detto che si rivede in lei e che se potesse giocherebbe con undici Da Cunha.
"Forse il mister ha un po’ esagerato (ride). Ovviamente mi fa piacere, mi piace molto il suo modo di allenare e come ci fa giocare. La competizione è altissima ed è giusto così, per migliorare e crescere bisogna uscire dalla zona di comfort".
Alla domanda su quale modulo preferisca, se a due o a tre a centrocampo, da Cunha ha risposto che per lui non cambia molto, in quanto si tratta sempre di ruoli diversi che prevedono compiti differenti, ma l'obiettivo finale rimane sempre quello di giocare a calcio. Ha aggiunto che, al di là del modulo, la squadra mantiene sempre la stessa impronta di gioco, basata sull'aggressività e l'attacco. Riguardo al suo ruolo di centrocampista e all'obiettivo di segnare in campionato, ha affermato di non avere numeri precisi in testa, ma è ovvio che il suo intento è aiutare la squadra segnando gol e fornendo assist.
