Floriani Mussolini controriscattato dalla Lazio nonostante il blocco mercato: la spiegazione

Il blocco del mercato imposto alla Lazio dalla CoViSoC non avrà impatti sul controriscatto di Romano Floriani Mussolini dalla Juve Stabia, comunicato dalla società biancoceleste nei giorni scorsi. Facciamo chiarezza.
La Lazio aveva reso noto il 25 giugno di aver esercitato la clausola di contro-opzione prevista nell’accordo con la Juve Stabia, relativa al laterale classe 2003, reduce da un buon campionato in Serie B con le Vespe. Dopo la notizia del blocco del mercato - che è stato comunicato alla Lazio a fine maggio, ma è divenuto di pubblico dominio solo la scorsa settimana - ci si è interrogati se questo coinvolgesse anche l’operazione legata a Floriani Mussolini, ipotizzando che potesse risultare bloccata.
Non è così, secondo quanto raccolto al momento da TMW. Il blocco del mercato, in base a quanto previsto dalle NOIF, opera sulle nuove acquisizioni (sia in prestito che a titolo definitivo), ma non su accordi stipulati prima della notifica CoViSoC. Tra i quali rientra il controriscatto di Floriani Mussolini, il cui esercizio è sì successivo, ma non si può considerare a tutti gli effetti una nuova acquisizione, bensì uno sviluppo fisiologico di un rapporto già esistente. Di conseguenza, al netto delle schermaglie fra Lotito e FIGC - oggi alcune agenzie hanno battuto una ricostruzione della norma proveniente da fonti vicine al presidente della Lazio, che però non cambia lo stato delle cose - il laterale può considerarsi a tutti gli effetti un giocatore biancoceleste, l'annullamento non è un'ipotesi. Se poi partirà altrove nella sessione di mercato estiva (la Lazio può operare in uscita), è un altro discorso.
