Fossero tutte così le meteore... Billing, un solo colpo ma ben assestato

Philip Billing è il calciatore che in questa stagione ha cambiato il destino del Napoli. Anche se non è mai stato considerato un titolare da Antonio Conte, nonostante abbia visto più partite dalla panchina che dal campo e un minutaggio non troppo diverso da quello avuto nella prima parte di stagione con la maglia del Bournemouth.
Circa 200 minuti giocati, eppure nel quarto Scudetto della storia dei partenopei c'è eccome il suo nome. C'è un gol, quello nello scontro diretto con l'Inter, che ha fissato il punteggio sul definitivo 1-1 sul finire del match. Quando i nerazzurri erano pronto a prendere il largo. Una rete fondamentale nel momento più difficile della stagione per i ragazzi di Conte che ha permesso al Napoli di restare in scia. E poi il sorpasso nelle giornate successive.
Philip Billing è stato ufficializzato dal Napoli l'11 gennaio dopo il trasferimento di Michael Folorunsho alla Fiorentina. Quest'ultimo s'è trasferito a Firenze con la formula del prestito con diritto di riscatto, le stesse modalità con cui il direttore sportivo Giovanni Manna ha chiuso l'accordo col Bournemouth per l'ingaggio del centrocampista danese.
Ora che s'è conclusa la stagione il Napoli dovrà valutare se riscattarlo o meno. Difficile, molto difficile, anche perché la cifra per acquistarlo non è banale. Tra i 9 e i 10 milioni di euro. Quattro mesi e mezzo dopo il suo arrivo il calciatore classe '96 dovrebbe quindi tornare in Inghilterra. A Napoli è stata solo un'avventura: poche partite, solo una dal primo minuto. Ma quella rete realizzata il 1° marzo resterà per sempre nella storia del club.
