La nuova vita di De Maio: "Avevo offerte per continuare, ma non volevo lasciare Mantova"

Sebastien De Maio, ex difensore francese e oggi nuovo dirigente del Mantova dopo l’addio al calcio giocato, ha raccontato la sua nuova avventura: “Non ci avevo pensato, l’anno scorso ho fatto un corso per interessarmi, a fine stagione mi hanno fatto questa proposta - ha detto a TMW a margine della presentazione dei calendari del prossimo campionato di Serie B, questa sera proprio a Mantova -. Avevo offerte per continuare, ho scelto la cosa migliore per me: non volevo lasciare il Mantova, visto il rapporto che si era creato”.
Cosa ti aspetti da questa nuova esperienza?
“Non mi aspetto niente, io sono qui per imparare. Un mese fa facevo il calciatore, ora è tutto un altro mondo, devo imparare tanto dalla società, dalla dirigenza, dal mister. Mi metto a disposizione, è il momento di guardare e imparare”.
Cosa aspettarsi dal Mantova in campo?
“È una società che sta crescendo tanto, da quando sono arrivato è cresciuta in maniera incredibile. Mi aspetto che facciano vedere le potenzialità che ha questa squadra: ha giovani, gioca a calcio e ha identità ben precisa”.
Quanto è importante la permanenza del tecnico Davide Possanzini?
“Il mister è un riferimento per la squadra, per la società, ha idee precise e belle. Ci farà divertire, è una cosa molto importante”.
