Arezzo, Manzo: "Gli abbonamenti? Sono deluso, me ne aspettavo più di 2000"

L’Arezzo supera il Bra 2-1 e stacca il pass per il prossimo turno di Coppa Italia. Un successo arrivato in rimonta dopo un errore difensivo iniziale che ha regalato il vantaggio ai piemontesi. Alla fine i toscani hanno meritato la vittoria, come sottolinea il presidente Guglielmo Manzo, che però guarda oltre il campo.
"Abbiamo iniziato con qualche piccolo ammodernamento allo stadio, c’era bisogno di pulizia e di una bella verniciata. Piano piano porteremo novità", ha dichiarato.
Sul match: "Può capitare un infortunio, l’importante era reagire. L’unica pecca è non averla chiusa prima, perché in passato ci è costato caro. I nuovi si stanno inserendo, c’è un po’ di pesantezza da ritiro ma la squadra mi è piaciuta. Il mister voleva partire bene, e questo primo passo è stato fatto".
Capitolo tifosi: entusiasmo in curva Minghelli, meno sugli abbonamenti. "Sono deluso, inutile negarlo. Mi aspettavo di superare i 2000 abbonati veri, senza sponsor. La curva è sempre presente e lo sarà per tutta la stagione, ma la città deve seguirci. Se non arriveranno nuovi abbonamenti, i tifosi spenderanno di più coi biglietti. Speriamo di invertire la tendenza, altrimenti dovremo convincerli con i risultati".
Ora la testa va al campionato: venerdì esordio casalingo contro il Forlì, altra neopromossa. "Sono squadre pericolose, mine vaganti senza nulla da perdere. Noi dobbiamo restare con i piedi per terra e affrontare ogni partita con la giusta mentalità".
