L'Udinese ha ritrovato la vecchia solidità difensiva, ma con il Bologna è emergenza dietro

Terminata la pausa per le nazionali l’Udinese si appresta a ripartire e ha tutta l’intenzione di portare avanti il trend estremamente positivo tracciato nelle ultime tre giornate. Il pareggio con l’Atalanta e le successive vittorie contro Empoli e Milan hanno infatti ridato punti pesanti a una squadra bianconera che stava iniziando a patire il peso di uno score decisamente magro. Il solo successo contro la Sampdoria dopo il filotto clamoroso di inizio campionato non poteva infatti bastare, per quanto la classifica non parlasse di alcun pericolo in ottica permanenza in Serie A.

Ritrovare una certa cura nei dettagli è stato fondamentale, soprattutto in difesa, dove Nehuen Perez, Bijol e Becao sono tornati ad essere il muro invalicabile visto tra fine agosto e settembre. Un solo gol subito nelle ultime tre, per giunta su un rigore che Ibrahimovich ha dovuto ribattere. A proposito di massime punizioni, per la seconda volta Silvestri ha neutralizzato un penalty (era già successo contro l’Inter con Lukaku) per poi vedere il VAR annullare tutto e dare una seconda chance all’attaccante di turno, la fortuna decisamente non arride per ora al portierone friulano.

Proprio la difesa desta le maggiori preoccupazioni in vista della gara odierna contro il Bologna, stavolta però non per un momento di forma negativo, ma per mere questioni numeriche. Nehuen Perez e Becao sono infatti squalificati, con Ebosse infortunato e Masina è reduce da un’elongazione al flessore. In più aggiungiamoci anche Walace all’emergenza. Sì perché il mediano brasiliano risulta essere il miglior recuperatore di palloni della Serie A, con un clamoroso 229 nel dato. Il primo inseguitore è Hjulmand a 186. Un insieme di assenze decisamente rilevante, che fa sì che Sottil debba giocarsi il match del Dall’Ara con un pacchetto difensivo decisamente incerottato. L’Udinese dovrà quindi superarsi stavolta per mantenere la sua solita solidità, un altro test molto importante per mettere una tacca a referto che sarebbe importantissima per l’autostima e anche per la graduatoria visto che i felsinei sono attualmente una sola lunghezza dietro ai bianconeri.