Mkhitaryan e il rinnovo: così lui e la Roma saranno liberi di decidere che strada prendere

Gennaio si avvicina e dal giorno successivo della fine del mercato, ovvero dal 1 febbraio, i calciatori in scadenza nell'estate 2022 saranno liberi di firmare un contratto da svincolati con una nuova società. Per questo il tema delle scadenze, che Tuttomercatoweb.com ha deciso di affrontare in modo ampio e approfondito in questi giorni di sosta per le Nazionali, diventa sempre più delicato. Perché molti club, proprio in questi giorni, stanno cercando di trovare la quadra per alcuni degli accordi più importanti. Uno speciale che tocca molte tappe e tanti nomi 'big' della nostra Serie A. Come quello di Henrikh Mkhitaryan.
La firma un'estate fa
La scorsa estate, prima dell'avvento di José Mourinho, Henrikh Mkhitaryan ha firmato il rinnovo con la Roma. "Sono rimasto perché ho creduto nel progetto di questa società, mi è piaciuto fin dal primo giorno. Qui mi trovo bene, mi piacciono la squadra e la città. Credo che possiamo vincere qualcosa coi giallorossi. Ho avuto offerte dall'Italia e dall'estero, ma ho scelto di restare e sono contento". Un progetto, già. Solo che la firma è arriva solo per una stagione in più: il contratto dell'armeno scadrà a giugno e nella nuova intesa sottoscritta lo scorso giugno, è stata tolta l'opzione per il rinnovo ulteriore fino al 203.
Sarà libero di decidere. Come la Roma
"Lui un fedelissimo? Sì ma anche Fuzato". Giusto per fugare dubbi su figli e figliastri, visto che l'armeno ha giocato con Mou anche al Manchester United, lo Special One non ha voluto bollare Mkhitaryan come un giocatore inamovibile e imprescindibile proprio perché con lui ha condiviso parte della carriera. Sta giocando spesso, praticamente sempre, da titolare, in questa stagione, ma la sensazione è che il feeling non sia quello d'un tempo. Per questo è prematuro per parlare di rinnovo e anche per la Roma per prendere una decisione. Saranno liberi di decidere che strada prendere in estate. Insieme o separati.
