Napoli, Gattuso deve gestire le forze: pronte le rotazioni con il Genoa

"Abbiamo tanti giocatori che hanno fatto tantissime partite e bisogna fare delle scelte. Si gioca ogni tre giorni e bisogna mettere gente fresca", le parole di Rino Gattuso, dopo la gara soffertissima con l'Atalanta, anticipano la strada del tecnico e del suo staff. C'è bisogno di gestire lo sforzo di mercoledì verso la gara col Genoa ed in generale in prospettiva del tour de force che per gli azzurri proseguirà con la semifinale di ritorno a Bergamo, la sfida alla Juventus di campionato, l'andata col Granada in Europa League e così via per altre sette gare nei 25 giorni che chiuderanno febbraio.
Gattuso prepara dunque le rotazioni per poter reggere prima di tutto fisicamente a questi ritmi e deve farlo con gli uomini contati in attacco e coinvolgendo negli altri reparti anche gli elementi che danno meno garanzie. In attacco potrebbe riposare Lorenzo Insigne: è reduce da una botta al polpaccio, ma soprattutto da un'altra prova di sacrificio e pur essendo allenatori ieri potrebbe partire dalla panchina col Genoa, come non accade dal 13 gennaio (con l'Empoli in Coppa Italia subentrò nella ripresa). Al suo posto probabilmente Lozano (con Politano a destra ed il ritorno di Petagna al centro), anche perché l'ipotesi di alzare Elmas o Zielinski a sinistra è difficile perché - nel ritorno al 4-3-3 - dovrebbero giocare entrambi da mezzali dopo il turno di riposo con l'Atalanta. Per il ruolo di vertice basso riposo per uno tra Demme e Bakayoko mentre in difesa rientra Mario Rui, non si esclude un'occasione per Rrahmani nella linea difensiva davanti a Meret nella solita alternanza. Per Osimhen potrebbe esserci una parte di gara più ampia, in modo da gestire così Petagna, anche lui non al meglio e che non ha i 90 minuti. Complicazioni non da poco per Gattuso che si gioca tantissimo nelle prossime tre gare.
