Napoli, Gattuso isola la squadra dai rumors e prepara il cambio modulo

Dopo la conferma via twitter della fiducia a Gattuso, arrivata prima dello Spezia, ieri alla vigilia della sfida con l'Atalanta De Laurentiis è intervenuto nuovamente e stavolta in prima persona ("Non sto mettendo alla porta il direttore sportivo Cristiano Giuntoli. La cosa divertente è che qualcuno, sbagliando, forse desidera che io metta alla porta un po' tutti quanti") per dissipare le voci riguardanti il ds, finito anche lui al centro dei rumors dopo il ko di Verona nonostante altri 3 anni di contratto. Il presidente del Napoli, inoltre, sarà allo stadio e potrebbe trascorrere anche le ultime ore con la squadra, in ritiro in un albergo in città.
Situazioni che non toccano Rino Gattuso, fermo alla posizione espressa dopo la gara vinta col Parma, ed ora concentrato - facendo fronte comune con la squadra in ritiro - solo sulla semifinale d'andata contro l'Atalanta, la prima di 8 partite in un febbraio durissimo, decisivo per ogni competizione. Ieri in particolare una seduta tattica lunghissima ha aperto le porte ad una novità anche tattica (vista negli ultimi minuti col Parma): un 3-4-3 con un centrale in più (Maksimovic) ed i difensivi Hysaj e Di Lorenzo sugli esterni per fronteggiare l'Atalanta di Gasperini. Nel tridente con Insigne dovrebbe esserci Lozano centravanti e non Petagna, in modo da poter contare anche sulla velocità di Politano a destra per provare così a mettere in difficoltà a campo aperto - pur non avendo Osimhen - le marcature uomo su uomo dei nerazzurri, come accaduto nel 4-1 in campionato. Il nigeriano sta svolgendo lavoro extra per ritrovare la condizione migliore dopo tre mesi fuori e dovrebbe subentrare nella ripresa.
