PSG-Real 1-0, le pagelle: Mbappé da Balon d'Or, Messi gioie e rigori. Benzema, chi l'ha visto?

Risultato finale: Paris Saint-Germain-Real Madrid 1-0

Le pagelle del Paris Saint-Germain (di Marco Conterio)

Donnarumma 6 Negli uffici del turismo parigini, vendono anche dei tour guidati per il Musee d'Orsay di novanta minuti. Avrebbe potuto andar via dopo l'inno Champions, godersi Monet, Manet, Renoir, Van Gogh, Degas, rientrare per il fischio finale e non ce ne saremmo accorti.

Hakimi 6.5 L'Inter ha saputo dimenticarlo con la rabbia e i muscoli di Denzel Dumfries ma il marocchino è sempre quello splendido ricordo fresco che abbiamo in Italia: corre fortissimo, Mendy gioca solo in difesa.

Marquinhos 6.5 In queste notti di Champions, i figli della Roma che fu, sono semi già germogliati e fioriti altrove. Uno ha la fascia del capitano del Paris e la onora con una gara di personalità su un certo Karim Mostafa Benzema.

Kimpembe 6.5 Quando il centrale non si vede in episodi clamorosi significa che la fase difensiva è andata nel modo giusto. Solido e intenso, al fianco di Marquinhos firma la coppia difensiva ora più solida d'Europa.

Nuno Mendes 6.5 Il terzino di Sintra, il Giardino dell'Edern portoghese, è il meno atteso ma il più presente. I suoi modelli sono dall'altra sponda del fiume: Marcelo e David Alaba. L'esame è superato con lode.

Danilo Pereira 7 Mestierante di grande fisico e tattica. Quando Hakimi decide che è l'ora di farsi una galoppata degna di Chantilly, lui rincula e copre saggio, prevenendo eventuali sfuriate di Vinicius. (dall'86' Gueye sv)

Paredes 6.5 L'appellativo di nuevo Roman, ovvero Riquelme, poco s'aggrappa al Paredes di oggi: a Parigi è diventato metodista, di legna, perché qualcuno che faccia il lavoro sporco deve pur esserci. E lo fa, accalappiando bene la trequarti madridista.

Verratti 7 Monsieur Marco è l'orgoglio italiano nella Ville Lumiere. Ed è lui a cantare e a portar la croce: tocca mille palloni, lo fa splendidamente con almeno novecentonovantotto e siamo stati pure prudenti nelle stime.

Di Maria 6 A sei anni lo acquistarono in cambio di ventisei palloni. Gli stessi che paion gravitare attorno alla testa degli avversari che punta a ogni azione. Prova a incidere, ciondolante ballerino di tango. Lo fa a tratti ma mai negli ultimi metri della tappa. (dal 72' Neymar 6 Lo si nota più per un'acconciatura da inchiesta che per le giocate. Sfiora pure il gol con un pallonetto brasiliano, la forma non è delle migliori e ci sarà spazio per il suo platino al rientro madrileno)

Messi 6 Il suo calcio è come una religione che non conosce atei e pure quando sbaglia il rigore, trentesimo della carriera, non perde l'aureola. Davanti ha chi lo conosce come l'Ave Maria, alterna momenti terreni a giocate di ispirazione altissima. Un'insufficienza sarebbe un peccato capitale.

Mbappé 9 I bravi che corron dietro al Promesso Sposo sono bianchi fantasmi aggrappati a un fulmine bleu. Alla fine della corrida, il colpo di genio fuori dal fodero. Una partita da Pallone d'Oro. E' pronto per il Bernabeu, ça va sans dire.

Mauricio Pochettino 7.5 Una partita di dominio assoluto. Il Paris fa la voce grossa sin dalle prime battute, annichilendo ogni tentativo del Real Madrid che di regale stasera ha ben poco. Partita da scacchista vinta all'ultimo arrocco.

Le pagelle del Real Madrid (di Niccolò Pasta)

Courtois 7,5 - Prestazione da Drago, salva tutto quello che può, da un intervento basso su Mbappe al rigore parato a Messi. Lo 0-0 ha il suo nome tatuato, ma all'ultimo secondo viene impallinato da Mbappe, su cui non può davvero nulla.

Carvajal 4,5 - In difficoltà cronica contro la fascia Nuno Mendes-Mbappe, sbaglia tanto e non riesce a tenere i ritmi della coppia della squadra francese, che sul suo lato crea tutti i pericoli maggiori. Stende il 7 francese e regala un rigore al PSG, poi salvato da Courtois, ma la sua è una serata da incubo. Dal 72' Lucas Vazquez 5 - Entra per far meglio di Carvajal, ma anche lui va in affanno. All'ultimo minuto, poi, si fa saltare come un birillo da Mbappe. Errore che pesa.

Eder Militao 5 - Ottimo lavoro su Messi, quando non è ingabbiato dalla morsa di Casemiro e Kroos. Dei difensori è quello che regge meglio, soprattutto negli uno contro uno, e anche in velocità non si fa sfuggire le frecce francesi. Ha però sulla coscienza, con Vazquez, quel dribbling di Mbappe nel recupero: in mezzo a due l'attaccante non può passare.

Alaba 6 - Nell’affanno della pressione del PSG, anche l’austriaco se la cava. Attento a non rischiare nulla, è preciso e chirurgico in ogni intervento.

Mendy 5 - Come Carvajal, soffre terribilmente la spinta dalla fascia di Hakimi, che ha tanta verve e lo salta quasi indisturbato. Qualche errore anche tecnicamente, in una serata che non perdona nulla.

Kroos 6 - Il Real gioca di rimessa e il tedesco viene designato come carceriere di Leo Messi, che non lascia respirare. Gioca sempre di prima e a testa alta, con grande intelligenza ruba diversi palloni, leggendo le trame del PSG. Del centrocampo è il migliore.

Casemiro 5 - Si alterna con Kroos in marcatura su Messi, con buoni esiti. Si prende, però, un giallo pesantissimo a metà primo tempo, che gli costerà il ritorno al Bernabeu. Non riesce ad alzare il ritmo e alla lunga viene soffocato dalla mediana parigina.

Modric 5,5 - Sacrificato a difendere più che ad attaccare, sbroglia qualche situazione di pressing asfissiante con le sue giocate da mago, uscendo dalla marcatura dei parigini con la sua grande qualità. Prova a trovare qualche traccia interessante, ma il PSG è sempre ben disposto dietro e lo anestetizza. Dall'82' Valverde sv

Asensio 5 - Se le fasce del PSG fanno la differenza, quelle del Real sono sottotono. Non salta mai Nuno Mendes, che al contrario lo attacca e lo scavalca senza troppi problemi, non riesce mai ad accendersi. Dal 72' Rodrygo 5,5 - Entra per dare un po' di pepe alla partita ma si nota mai, se non per un accenno di rissa con Kimpembe.

Benzema 5 - Torna titolare dopo oltre un mese ma la sua è una partita di grande sacrificio, abbandonato al suo destino contro Kimpembe e Marquinhos. Pochi tocchi, ma deliziosi, come quello che permette al Real di aprirsi il campo centralmente nel primo tempo, chance poi mal gestita da Asensio. Non la sua partita. Dall'88' Bale sv

Vinicius 5 - La sfida tra stelle con Mbappé è tutta del francese, nonostante il brasiliano parta con coraggio e buona volontà nel saltare Hakimi. Piano piano, però, si spegne, anche per merito del difensore marocchino, che in velocità non si fa mai saltare e che non viene mai tratto in inganno dalle finte del brasiliano. Dall'82' Hazard sv

Carlo Ancelotti 5 - Real troppo brutto per essere vero. Nessuna proposta di gioco, Pochettino gli incarta la gara e domina per tutti i novanta minuti. Arriva con lo 0-0 al novantesimo solo grazie a Courtois, ma alla fine l'1-0 gli può anche andare bene per come è andata la gara. In vista del ritorno servirà tutto un altro Real per ribaltare la qualificazione.