Retegui via dall'Atalanta un anno dopo a quasi il triplo: i numeri di un'operazione difficile da rifiutare

Mateo Retegui è pronto a dire addio alla Serie A. Con la sua prossima casa che, salvo colpi di scena, sarà l'Arabia Saudita. L'Al Qadsiah ha infatti rotto gli indugi e assecondato le richieste tanto del centravanti quanto dell'Atalanta, club proprietario del suo cartellino.
La Dea, sebbene inizialmente non avesse in programma la cessione del capocannoniere dell'ultimo campionato, ha dovuto fare i conti con la realtà e con una proposta dai tratti irrinunciabili: 65 milioni di euro complessivi di bonus, quasi il triplo rispetto a quanto pagato solo 12 mesi fa. Dopo l'infortunio di Scamacca, infatti, l'Atalanta acquistò Retegui dal Genoa per 22 milioni più 3 di bonus. Una plusvalenza che, per una società abituata a comprare bene e vendere meglio, era oggettivamente irrifiutabile.
Per il giocatore come detto una proposta faraonica da 20 milioni all'anno comprensivi di bonus, il tutto moltiplicato per i 4 anni di contratto. Per un totale di 80 milioni di euro. A conti fatti, circa 8 volte di più rispetto a quanto percepito a Bergamo. Numeri impressionanti, anche se si parla del capocannoniere in carica del campionato italiano. Numeri che, romanticismo a parte, sembrano giustificare in tutto e per tutto la scelta sia dell'Atalanta che dello stesso Retegui.
