Serena su Yildiz: "Paragone con Yamal esagerato. Quando lo vedo penso a Laudrup"

Gleison Bremer qualche settimana fa ha incoronato Yildiz con un paragone forte: "È il nostro Lamine Yamal". Aldo Serena, ex bianconero, intervistato da Tuttosport dice la sua su queste parole: "Probabilmente è un paragone esagerato. Ma non perché a Kenan manchi qualcosa. Hanno caratteristiche simili, sì, ma Yildiz è unico.
Ha tutto, ha un modo di giocare riconoscibile. Non deve inseguire nessuno per dimostrare quanto possa spostare gli equilibri. In generale non gli fa bene un tipo di paragone come quello con Yamal, perché non gli manca nulla per essere un top mondiale".
Sì, il gioco dei paragoni è rischioso per tutti. Ma a lei chi ricorda realmente Yildiz?
"Quando lo vedo giocare penso subito a Laudrup. Nel modo in cui si incurva, nella frenata palla al piede e nella ripartenza. Ma Laudrup, che era un giocatore sublime, si beava nel dribbling. Fin troppo, esasperando certe giocate che poi non lo facevano essere effi cace sotto porta. Yildiz, invece, vuole tirare di più. Cerca di concretizzare il frutto della sua tecnica, ha una cattiveria diversa. Averlo tenuto in rosa vale moltissimo. E penso che farà le fortune di Tudor. Anche se penso che questa Juventus, in relazione al mercato che ha fatto finora, non possa partire per vincere. ".
