Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

SPAL, Rastelli: "C'è il clima giusto. Gli altri campi? Credo nella regolarità del torneo"

SPAL, Rastelli: "C'è il clima giusto. Gli altri campi? Credo nella regolarità del torneo"
domenica 9 maggio 2021, 13:26Serie B
di Davide Soattin
fonte Inviato a Ferrara

A una gara dal termine della regular-season, la SPAL si gioca le ultime speranze di entrare nella griglia play-off contro la Cremonese. Di questo ha parlato nella conferenza stampa pre-partita il tecnico biancazzurro Massimo Rastelli. Di seguito, le sue parole raccolte dall’inviato di TuttoMercatoWeb:

Com’è il clima in casa SPAL?
“Il clima è quello giusto. C’è la consapevolezza di quello che ci andiamo a giocare domani, sapendo di affrontare un avversario di grandissima qualità. La vittoria contro la Reggiana ci ha portato un minimo di fiducia nel gruppo, che dovremo mettere in campo”.

Su quali aspetti ha lavorato con maggiore attenzione in questi giorni?
“In una gara di calcio l’aspetto psicologico è fondamentale e determinante, a maggior ragione nell’ultima partita dove ci giochiamo tantissimo e dovremo aspettare quello che succede da altre parti. Dobbiamo pensare a noi stessi e al nostro obiettivo, che dovremo raggiungere a tutti i costi”.

Berisha tornerà titolare?
“Si, è stato un normale avvicendamento quello di Reggio Emilia, viste anche le quattro gare in diedi giorni. Il portiere è un giocatore come gli altri e ho pensato di dargli un turno di riposo per farlo ricaricare. Demba ha fatto quello che doveva fare, ha dato sicurezza e tranquillità. Domani Etrit rientrerà, è un portiere importante per noi e domani riprenderà la sua posizione tra i pali”.

Quale undici schiererà?
“I ragazzi a disposizione stanno tutti bene. La partita è da dentro e fuori e scenderà in campo quella che reputo la miglior formazione”.

Cosa si aspetta da Monza-Brescia e Chievo-Ascoli?
“Fortunatamente, negli ultimi 15 anni, da quando ci sono i playoff e i playout, i campionati si sono svolti sempre fino alla fine. Tutte le squadre hanno onorato gli impegni e così sarà anche domani. Noi non dobbiamo pensare di affrontare una Cremonese sottomessa. Non sarà una passeggiata. Loro arrivano sereni e tranquilli senza più niente da chiedere al campionato e ciò rendere la gara ancora più insidiosa contro un organico di grande qualità. Hanno fatto un girone di ritorno straordinario, anche grazie a un allenatore bravo e preparato che con il suo avvento ha portato la squadra ad avere un passo da playoff. Dobbiamo pensare a noi e non dobbiamo farci assolutamente distrarre. Poi vedremo cosa succederà”.

TMW - In questi due giorni ha avuto modo di parlare con il presidente Mattioli?
"No, ma sappiamo quali sono i nostro obiettivi e cosa fare”.

TMW - Quando è arrivato sulla panchina della SPAL si sarebbe aspettato un finale di campionato così?
“Sapevo le difficoltà che aveva la squadra sotto l’aspetto psicologico. Abbiamo fatto un grande lavoro ma non mi aspettavo di perdere dei giocatori importantissimi come Vicari, Valoti e Viviani in un momento dove stavamo avendo una grande crescita e stavamo recuperando gli attaccanti. Questo ha accentuato le difficoltà nel momento più importante della stagione, che abbiamo pagato a caro prezzo con tre sconfitte consecutive. La vittoria di Reggio ha riaperto ora uno spiraglio e cercheremo di giocarci la nostra chance”.

Come gestirà le notizie che arriveranno dagli altri campi?
“Sappiamo cosa fare e non dovremo distrarci e pensare ad altre cose. Abbiamo un unico obiettivo e servirà la testa nel campo e sul campo, restando dentro la partita sin dal primo pallone all’ultimo. Poi quando l’arbitro fischierà, mi auguro di aver fatto quello che avremmo dovuto fare”.

Ma lei ci crede ancora ai play-off?
“Io ci credo tantissimo, sennò non potrei fare questo mestiere. Io trasmetto solo fiducia positiva al positiva al gruppo e credo in tutti gli uomini che ho a disposizione. Bisogna sempre pensare positivi. La Cremonese verrà a fare la sua partita così come la faranno anche le altre squadre sugli altri campi. Il campionato verrà onorato al meglio”.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile