Mazzarani e l'avventura al Livorno: "La più difficile della mia carriera. Non mi pento della scelta"

Ha atteso mesi per poter essere tesserato dal Livorno e oggi, con la squadra in lotta per la salvezza in Serie C e con una società che non trova pace, Andrea Mazzarani è già da considerarsi uno degli elementi imprescindibili della formazione amaranto. Attraverso le colonne de Il Tirreno l'ex di Catania e Salernitana ha raccontato il suo momento nel club labronico: "Questa è la sfida più difficile della mia carriera. Sapevo che avrei vissuto una situazione difficile, ma non mi pento assolutamente della scelta: quello che ho sentito nei mesi scorsi da non giocatore del Livorno è stato troppo importante per non firmare. Alla fine ci guarderemo indietro e ci faremo una risata dopo esserci salvati. Come se ne esce? Solo con il duro lavoro. Nelle ultime nove partite possiamo fare risultato con tutti, senza fare tabelle. Nelle ultime gare abbiamo dimostrato di esserci, ma siamo stati penalizzati anche dagli episodi arbitrali. Abbiamo la consapevolezza di non essere una squadra morta: siamo vivi. Lo leggo negli occhi dei miei compagni di squadra.
Stiamo dando tutti il 100%. Dobbiamo dare il 110 per salvarci. Siamo calciatori: ciò che accade in società non deve riguardarci. Si sta insieme il maggiore tempo possibile. Con Amelia ci troviamo prima dell’allenamento, pranzando tutti insieme. Insomma: facciamo quadrato fra di noi per capire che la parola chiave è crederci. Crederci ogni volta che veniamo al campo. Se smettiamo di farlo, è finita".
