Campos e l'addio di Donnarumma: "Se chiedi uno stipendio al livello del PSG di prima..."

Luis Campos, consulente strategico del Paris Saint-Germain, ha parlato a RMC Sport della cessione di Gianluigi Donnarumma. Il portiere si è unito al Manchester City nell'ultimo giorno di mercato e si è reso subito protagonista nel successo nel derby contro il Mancheser United. Per Campos però la posizione di Donnarumma non era più in linea con la politica del club:

"Il club è più importante di chiunque altro. Questo è cambiato al PSG. Per quel che riguarda Donnarumma, una combinazione di circostanze ha portato a questa decisione. Quando chiede uno stipendio al livello del PSG di prima, non dell'attuale PSG..."

Campos ha poi spiegato:

"La nostra politica è molto legata al merito: guadagni di più quando te lo meriti e quando giochi. Ci siamo presi del tempo per discutere della questione Gigio. Eravamo obbligati a trovare soluzioni se non riuscivamo a raggiungere un accordo con lui" ha dichiarato, evidenziato come un'altra motivazione per aver messo sul mercato il portiere è quella legata al suo stile di gioco, non troppo affine all'idea di calcio di Luis Enrique. Da qui la decisione di acquistare Lucas Chevalier.

Sulla nuova politica salariale, Campos ha precisato

"La stabilità del club non cambierà in base a un giocatore che vuole essere diverso. Proteggeremo il PSG. Vogliamo sempre giocare bene e vincere le partite. Con questa politica, tutti capiscono che l'allenatore non dà priorità in base allo status o al background del giocatore. Non è il tuo background che ti renderà titolare al PSG. Questa è la nostra politica". Pertanto anche un giocatore come Ousmane Dembélé, qualora dovesse vincere il Pallone d'Oro, avrà le stesse condizioni degli altri giocatori in caso di prolungamento di contratto. Questo perché: "La stella è il club, è l'intero gruppo".