"Dopo oggi daremo l'aggettivo alla stagione": Guardiola si gioca la Champions col City

È il giorno del giudizio per il Manchester City. Dopo una stagione a secco di trofei e da grande esclusa nella corsa al titolo di Premier League - per il crollo verticale avuto tra infortuni e scarsi risultati -, la squadra di Pep Guardiola si gioca la "mano" con un all-in nell'ultima partita di campionato inglese prevista oggi (ore 17) contro il Fulham.

Ai citizens serve almeno un punto per ottenere la tanto ambita qualificazione alla prossima Champions League. Dopo aver vinto 6 degli ultimi 7 titoli di Premier League prima di questa stagione, il tecnico spagnolo è consapevole dell'annata problematica ma non vuole stilare bilanci anticipati prima dell'ultimo ballo contro il Fulham: "Siamo a una partita di distanza, a 95 minuti, e dobbiamo ottenere un risultato là. Il nome o l’aggettivo da dare a questa stagione, lo potremo definire dopo", ha esordito in conferenza stampa.

Aggiungendo: "So che questa stagione non è stata buona, ma ovviamente poteva sempre andare peggio. Concentriamoci solo su quello che dobbiamo fare nella partita, poi nella conferenza stampa e nel Mondiale per Club ci sarà tempo per viaggiare e riflettere su com’è andata la stagione e cosa dobbiamo fare per migliorare", ha garantito Guardiola.

Su quanto pesi invece la stagione con la sola Community Shield ottenuta: "Puoi fallire, non essere all’altezza, ma va bene così, è quello che è. Bisogna solo capire cosa fare per migliorare. Anche nei momenti buoni o cattivi, l’obiettivo è: rialzati e ricomincia, ricomincia. Le grandi squadre sono sempre così: conta come ti rialzi ogni volta che la situazione non è perfetta. È questo che dobbiamo fare".

In ottica futuro e progetto per il 2025-25: "Dopo domenica penseremo con maggiore attenzione a cosa accadrà, anticiperemo le decisioni e valuteremo cosa fare per il miglior futuro possibile del club", ha anticipato Guardiola. "Sarà facile accettarlo se ci qualificheremo in Champions League, ma se non ci riusciremo, sopravvivremo comunque, andremo avanti e prenderemo le decisioni necessarie. Sono abbastanza sicuro che il club stia già pensando al meglio".