Modric lascia il Real, il CT e il presidente federale croato: "Speriamo ci guidi fino al Mondiale"

Dopo 13 anni, 28 trofei e un Pallone d'Oro, Luka Modric lascia il Real Madrid. Il 39enne centrocampista croato giocherà il Mondiale per Club con i Blancos prima di cominciare una nuova fase della sua carriera. Tra i tanti messaggi di ringraziamento è arrivato anche quello del CT Zlatko Dalic: "Luka è una delle storie più belle del calcio, se consideriamo da dove viene e dove è arrivato. Sabato, un Santiago Bernabéu gremito lo accoglierà come uno dei più grandi giocatori che i tifosi abbiano mai visto con la maglia del club più titolato al mondo, uno scenario incredibile per un ragazzino dell'entroterra di Zara, nella nostra piccola Croazia.
Tutti quei successi, trofei, rispetto da parte dei compagni di squadra, degli allenatori, degli avversari e dei tifosi in tutto il mondo, tutti i complimenti, le lodi e l'ammirazione: si è meritato tutto, con il suo lavoro, la sua personalità e il suo carattere. Il suo talento calcistico è eccezionale, ma la sua passione per il calcio e per la vittoria, la sua disponibilità al sacrificio per la squadra, la sua visione e la sua testa lo hanno reso un vincitore del Pallone d'Oro e un grande del calcio mondiale. Non vedo l'ora di vederlo alla riunione di Fiume e tutti noi lo sosterremo in questa nuova fase del suo percorso calcistico, qualunque cosa sceglierà Luka. Naturalmente lo vedo come capitano della nostra nazionale nel prossimo periodo, fino al Mondiale 2026".
Dello stesso avviso il presidente federale, Marijan Kustić: "Luka lascia il Real Madrid come una leggenda assoluta del più grande club del mondo. Il suo contributo agli immensi successi del Real Madrid è stato incommensurabile e, oltre alle sue insuperabili doti di giocatore, ha conquistato tutti i tifosi del Real Madrid e anche gli appassionati di calcio di tutto il mondo con il suo comportamento esemplare e il suo carattere vincente. È diventato uno dei più grandi del Real Madrid, ma anche uno dei migliori centrocampisti di tutti i tempi, quindi sono sicuro che riceverà un'ovazione senza precedenti e meritata al Santiago Bernabeu sabato. Luka meritava di continuare a scegliere la sua strada calcistica, nella quale avrà il nostro pieno appoggio, e come presidente dell'Associazione spero - e credo profondamente - che da capitano guiderà la nostra nazionale verso il Mondiale 2026".
