Moldavia distrutta 11-1, cinque gol per cyborg Haaland. E commenta: "Niente male"

È ormai noto da anni che Erling Braut Haaland sia una forza della natura, senza distinzione alcuna tra le prestazioni con la Norvegia e quelle con il Manchester City di Guardiola. Ma ieri sera contro la Moldavia, nella partita valida le qualificazioni ai Mondiali 2026, il centravanti 25enne si è scatenato e ha dato il meglio di sé. Cinque i gol inferti agli avversari ieri sera, nell'11-1 - che ha conferito un totale di 15 punti (in cinque partite) alla Nazionale di Solbakken.
Un cyborg
La tripletta, momentanea, in 30 minuti per un complessivo di 48 gol firmati in 45 partite disputate con la Norvegia. Con due assist a infarcire una serata da assoluto protagonista, con dei numeri mostruosi. E sul suo profilo Instagram ha postato un selfie con il pallone del match in mano e un commento emblematico: "Niente male".
Record su record
Il risultato ottenuto ieri contro la Moldavia, reduce da una figuraccia in piena regola, è stato la vittoria più larga finora in questo ciclo di qualificazioni mondiali in Europa, superando l’8-0 ottenuto dai Paesi Bassi contro Malta a giugno, e si è avvicinato al record assoluto europeo in una qualificazione, un 12-0 della Germania Ovest contro Cipro nel 1969. Non solo: ha anche eguagliato il maggior margine di vittoria della Norvegia in una partita ufficiale.
