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Bayern Monaco, clamoroso rimpianto: nel 2022 saltò l'acquisto di Lamine Yamal

Bayern Monaco, clamoroso rimpianto: nel 2022 saltò l'acquisto di Lamine YamalTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Titone/BernabeuDigital.com
Oggi alle 10:56Calcio estero
di Yvonne Alessandro

I retroscena di mercato, spesso, riservano interessanti curiosità. Specialmente quando si tratta di acquisti clamorosi saltati per una ragione o per l'altra nel mondo del calcio. Ma quello che ha rivelato la BILD, quotidiano tedesco, nelle ultime ore ha dell'incredibile e riguarda un giocatore destinato a fare la storia di questo sport e del Barcellona di questo passo, oltre che della Nazionale spagnola.

Si tratta di Lamine Yamal, a un passo dal Bayern Monaco nel 2022. Riavvolgendo il nastro, il direttore sportivo di allora Salihamidzic, che tre anni fa appunto volò in Spagna per incontrare l'allora agente del talento di Rocafonda, Ivan de la Peña, con l’obiettivo di convincere il marocchino naturalizzato spagnolo e classe 2007 a trasferirsi a Monaco di Baviera e in Germania.

Cosa andò storto? Il Bayern non poté tesserarlo prima del 2023, ma cercò di insistere e guadagnare la fiducia della famiglia di Lamine Yamal offrendo un trasferimento anticipato al compimento dei suoi 16 anni, con una somma di 5 milioni di euro. L'incredibile operazione di mercato che avrebbe visto il diez blaugrana invece nei Die Roten però venne interrotta da Jorge Mendes, gigantesco procuratore che rilevò i diritti del giocatore e ruppe qualsiasi accordo o simile con il Bayern.

Nel frattempo Yamal aveva già esordito con il Barcellona prima dei suoi 16 anni, per intuizione di Xavi in panchina, e da lì comprese l'opportunità unica data dal club catalano. Non ci è voluto molto poi per assistere alla fulminea ascesa di Lamine in maglia blaugrana, già vincitore di un Europeo con la Spagna, mentre con il Barça vanta 2 LaLiga, una Supercoppa Spagnola e una Coppa del Re. E quest'anno viaggia come serio candidato per il Pallone d'Oro, che verrà assegnato il prossimo 22 settembre.

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