La Top 11 del Girone A di Serie C: il Lecco ha un Valente condottiero

E’ andata in archivio la 3^ giornata nel Girone A di Serie C. Questi i risultati:
AlbinoLeffe-Renate 2-3
Alcione Milano-Lumezzane 1-0
Pergolettese-Cittadella 3-1
Union Brescia-Pro Vercelli 5-0
Lecco-Dolomiti Bellunesi 3-0
Novara-Trento 1-1
Triestina-Ospitaletto 1-1
Giana Erminio-Pro Patria 2-1
Vicenza-Arzignano 2-1
Mercoledì 17 settembre
Ore 19 - Virtus Verona-Inter U23
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 5-3-2:
Gagno (Vicenza): quando ti chiami Vicenza, ospiti l'Arzignano e il portiere è uno dei migliori in campo vuol dire che qualcosa non ha funzionato a dovere. Merito di un avversario ostico e ben organizzato, ma colpa anche di un approccio forse troppo soft e che non puoi permetterti nemmeno se sulla carta sei la più forte del girone. Ci ha pensato l'ex Modena con 2-3 interventi decisivi ad evitare il peggio.
Alborghetti (Giana Erminio): nel primo quarto d'ora la Pro Patria crea qualche pericolo soprattutto sulle corsie esterne, bravo il difensore di casa a svettare sui vari cross provenienti dalle fasce. Al 20' sfrutta uno schema su palla inattiva e sblocca il risultato con un perfetto colpo di testa. Un gigante nel gioco aereo, un calciatore di personalità che ha iniziato al meglio la sua stagione.
Tanco (Lecco): primo gol con la maglia nerazzurra per un difensore centrale con ampi margini di miglioramento e che sembra particolarmente a suo agio in un sistema di gioco che prevede la partecipazione di tutti gli uomini di movimento all'azione offensiva. Grinta, temperamento, ottimo senso dell'anticipo e una certa pericolosità sulle palle inattive a favore: cosa chiedere di più?
Pasini (Brescia): quando si vince 5-0 si può pensare ad una partita facile, in discesa e con gli attaccanti unici protagonisti. In realtà la Pro Vercelli ha dimostrato di essere un avversario scomodo e pronto a punirti alla prima occasione, soprattutto grazie a quel Comi che in C è sinonimo di garanzia. Bravissimo il centrale biancazzurro a vincere il duello individuale.
Bane (Pergolettese): il 3-1 sul Cittadella conferma due cose: il buon lavoro di Curtoni e le difficoltà dei veneti, sulla carta non attrezzati per competere per la promozione diretta. E' il centrale difensivo, al minuto numero 24, a riportare i padroni di casa in vantaggio dopo il provvisorio pareggio di Bunino con un perentorio stacco di testa. Poco dopo va vicino alla doppietta, chiudendo una gara ottima con un anticipo decisivo su Castelli.
Pirola (Alcione): clamoroso buco difensivo del Lumezzane, con i centrali completamente fuori posizione e Drago che sbaglia i tempi dell'uscita. Per il difensore è un gioco da ragazzi segnare al 5' il gol dell'1-0. Molto attento in marcatura, nessuna sbavatura in copertura nè su Caccavo, nè su Iori.
Zennaro (Union Brescia): da una caparbia azione personale nasce la rete del vantaggio al minuto numero 17: diretto marcatore lasciato sul posto e conclusione potente e precisa per l'1-0 che manda in tilt una Pro Vercelli arrivata al Rigamonti da capolista. Serve un assist d'oro a Vido che insacca e chiude il match a fine primo tempo. Condizione psicofisica già eccellente pur essendo soltanto alla terza giornata di campionato.
Giannotti (Trento): sponda di Capone, controllo preciso e tiro all'angolino assolutamente imprendibile per il portiere avversario. Grosse responsabilità di Citi che gli lascia troppo spazio, ma il gesto tecnico del fantasista ospite è comunque di ottimo livello, esecuzione talmente rapida ed efficace da mandare fuori tempo tutta la retroguardia del Novara. Sempre nel vivo del gioco anche nella ripresa.
Parlati (Albinoleffe): è vero che la sua squadra perde e che solitamente premiamo i calciatori che aiutano i propri compagni a conquistare un risultato positivo, ma oggi ci concediamo un'eccezione perchè il suo gol dalla distanza vale da solo il prezzo del biglietto. Un destro pregevole sul quale Nobile non può nulla. In generale sembra davvero l'unico in grado di alzare i ritmi di una manovra ad oggi lenta e prevedibile.
Kolaj (Renate): la squadra di Foschi parte benissimo e fa capire da subito le proprie intenzioni. Tempo 120 secondi e l'attaccante la mette all'angolino bruciando sul tempo i due centrali difensivi dell'Albinoleffe. Movimento da centravanti vero e da rapace dell'area di rigore. Poco dopo va vicino alla doppietta, ma la conclusione in diagonale termina a lato di un nulla.
Maistrello (Union Brescia): "Il giorno più bello della mia vita" ha detto in sala stampa, non poteva essere altrimenti visto che è diventato papà e ha festeggiato con un gol e con l'ovazione dello stadio Rigamonti. Una delle tante storie da brividi che solo il calcio sa raccontare.
Federico Valente (Lecco): a Bolzano, in B, aveva fatto un ottimo lavoro garantendo la salvezza. La stagione successiva è stato esonerato pagando, paradossalmente, un avvio di stagione a ritmo promozione diretta che forse aumentò le aspettative. A Lecco ha già fatto bene nella seconda parte dello scorso campionato, portando in porto una nave che rischiava di affondare. Ora un avvio incoraggiante soprattutto sotto il profilo delle prestazioni e dell'atteggiamento di un gruppo che crede nel suo condottiero.
