La Top 11 del Girone C di Serie C: Proia lancia un messaggio al campionato

E’ andata in archivio la 3^ giornata nel Girone C di Serie C. Questi i risultati:
Giugliano-Foggia 1-0
Sorrento-Trapani 1-2
Casarano-Benevento 1-0
Casertana-Potenza 3-2
Catania-Monopoli 4-0
Crotone-Cosenza 0-0
Latina-Picerno 1-2
Team Altamura-Cavese 2-1
Audace Cerignola-Siracusa 3-1
Mercoledì 17 settembre
Ore 20:00 - Salernitana-Atalanta U23
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:
Summa (Picerno): ipnotizza Parigi dal dischetto compiendo una delle parate più belle di giornata. Intuisce e respinge alla grande un destro angolato e potente, gesto tecnico da portiere vero che gli consente di ripagare la totale fiducia dello staff tecnico e della società. Nel finale si supera ancora una volta e dice di no ad Ekuban.
Ierardi (Catania): il movimento che gli consente di liberarsi della marcatura di Valenti è più da centravanti che da difensore, davvero un bellissimo gol utile a piegare la resistenza di un Monopoli forse punito oltre i reali demeriti in uno stadio che però sarà durissimo per tutti. La colonna della retroguardia, forse il centrale più forte del girone meridionale.
Caporale (Cosenza): nella sfida contro la Salernitana aveva avuto qualche battuta a vuoto, forse frutto delle voci di mercato che parlavano di un addio imminente. Ora che i giochi sono fatti e che è consapevole di essere un punto di forza della retroguardia calabrese ha ritrovato la serenità necessaria, come testimonia la performance autorevole nel derby dello Scida.
Cargnelutti (Crotone): lo 0-0 finale testimonia sia stata una partita più "maschia" che tecnica, con tanti duelli individuali e molti contrasti in ogni zona del campo. La classica gara di C, insomma. Lui è stato bravo perchè ha recuperato tantissimi palloni facendo ripartire l'azione con la solita qualità. Una certezza nello scacchiere tattico di mister Longo.
Liotti (Casertana): lo abbiamo detto in tempi non sospetti e lo ribadiamo oggi anche col supporto della classifica: si sta sottovalutando troppo l'organico dei campani. Una rosa che, nell'undici titolare e in tante "riserve", può contare su calciatori di spessore e con trascorsi in categorie superiori. Lui è stato il fiore all'occhiello di un'ottima campagna acquisti, tra i migliori per aver supportato con continuità e qualità entrambe le fasi.
Felippe (Potenza): batte De Lucia con un tiro di rara precisione, una conclusione chirurgica su sponda di Adjapong che consente agli ospiti di agguantare il momentaneo pareggio prima della fuga in avanti della Casertana. La partenza di Caturano ha fatto discutere e i tifosi non l'hanno presa benissimo, ma quest'organico dispone di calciatori altrettanto importanti che permetteranno ai rossoblu di disputare un'altra stagione tra le prime della classe.
Aloi (Catania): "Siamo consapevoli della nostra forza, abbiamo alle spalle una tifoseria incredibile che ci sa dare emozioni importanti. Dobbiamo ripagarli con una stagione importante". Parla già da leader l'ex mediano della Ternana, titolare inamovibile in un centrocampo che abbina qualità e quantità. Batte piana di destro su assist di D'Ausilio e segna la rete del 3-0.
Proia (Casertana): pomeriggio da sogno per un centrocampista che in C doveva essere solo di passaggio e che invece sta diventando il beniamino del popolo casertano. La sblocca in avvio ribadendo in rete un tiro di Kallon che si era stampato sul palo, costringe al miracolo Alastra con un rasoterra dai 16 metri, poi realizza la personale doppietta grazie all'ottima assistenza di Pezzella e Kallon. Devastante.
Curcio (Altamura): onore e merito ad un ragazzo che potenzialmente potrebbe essere titolare in tutte le big della categoria, ma che si è calato alla grande nella realtà del Team Altamura. Atteggiamento che gli ha permesso da subito di fare la differenza, il gol al 96' nello scontro diretto con la Cavese non è certo casuale: rasoiata dal limite dell'area e 2-1 che può già essere determinante per la classifica, ma soprattutto per il morale.
Cuppone (Cerignola): altro giro, altra rimonta. Audace di nome e di fatto questa squadra che sembrava destinata ad un torneo di sofferenza dopo tanti addii, ma che ha iniziato la stagione a ritmi elevatissimi e con un figurone in coppa Italia col Verona. Lui è diventato il trascinatore del gruppo, con una doppietta pesantissima che vale il primo successo in campionato.
Cicerelli (Catania): per le enormi potenzialità avrebbe meritato una carriera ancor più prestigiosa pur avendo vestito maglie storiche come quelle di Salernitana, Foggia, Ternana e - appunto - Catania. Gol, assist, giocate sontuose e anche qualche ripiegamento difensivo per dare un contributo nei momenti di difficoltà. Quesito lecito: è il giocatore più forte della categoria?
Domenico Toscano (Catania): semplicistico dire che guida una corazzata e che ha avuto un calendario sulla carta morbido in queste prime tre giornate. La verità è che non affidi la panchina a uno sprovveduto se sei consapevole di aver allestito un organico che ben figurerebbe anche in cadetteria. L'anno scorso è stato utile per conoscere l'ambiente, ora ci sono tutti i presupposti per sognare quel salto in B che la piazza meriterebbe per passione, calore ed entusiasmo. Se batti 4-0 il Monopoli anche senza brillare particolarmente vuol dire che può essere davvero il tuo anno, al netto di una concorrenza agguerrita.
