Islanda ribaltata, Koné confida: "Si sta creando qualcosa. Quando sei la Francia poi..."

Disputare 180 minuti con la maglia di una Francia piena zeppa di talenti non è cosa da poco per Manu Koné, specialmente quando le partite valgono la qualificazione ai Mondiali 2026. Il centrocampista della Roma, infatti, è stato premiato dal ct Deschamps anche ieri con la maglia da titolare nella vittoria agguantata nel finale contro l'Islanda (da 0-1 a 2-1) grazie alle reti di Mbappé e Barcola.
Intervenuto nel post-partita ai microfoni della FFF (Federcalcio francese), il giocatore ha dichiarato: "Sinceramente è una sensazione molto bella, abbiamo vinto. È stato un po’ complicato con il cartellino rosso (Tchouameni, ndr), ma la cosa più importante è avere sei punti davanti ai nostri tifosi al Parco dei Principi. Spero che possa continuare così anche nei prossimi mesi e con la qualificazione per la Coppa del Mondo".
Sull'analisi del match: "Abbiamo preso un gol molto presto, siamo stati un po’ sorpresi, è stato un piccolo errore. Però quando hai una grande squadra, quando sei la Francia e hai giocatori molto forti, beh... siamo molto fiduciosi. Sapevamo che saremmo tornati in partita, avevamo le occasioni per farlo. Poi con il rigore di Kylian sapevamo che avremmo continuato a spingere, a mettere pressione e a forzare l’avversario a commettere errori per vincere. Quindi penso che abbiamo ribaltato bene la partita".
Quanto alla "nuova" Francia nascente, con vista sul Mondiale: "Sì, sinceramente è una nuova generazione. Ci sono tanti giocatori che sono andati via, e tanti nuovi come me che sono arrivati l’anno scorso. Questo significa che i 'veterani', diciamo, come Kylian, Mike (Maignan, ndr), Ousmane (Dembele, ndr), stanno cercando di integrarci al massimo e molto bene. Penso che si stia creando qualcosa con questa nuova generazione, siamo molto compatibili in campo e penso che andiamo tutti molto d’accordo anche fuori dal campo, quindi credo che per la squadra sia molto positivo".
Sulla sua prestazione e la seconda conferma da prima scelta di Deschamps: "Come sempre, cerco di dare il massimo, di divertirmi recuperando palloni, dando il mio contributo... abbiamo vinto, ed è questo che conta. Spero che tutti lavoreremo bene nei rispettivi club per tornare e finire il lavoro a ottobre e novembre".
