USA, occhi al futuro: a 14 anni Sullivan diventa il giocatore più giovane della MLS

Quando il calcio giovanile viene valorizzato, si fanno grandi scoperte. È il caso del Philadelphia Union, che stanotte ha giocato e vinto contro i New England Revolution al Subaru Park in Pennsylvania per 5-1, concedendo a Cavan Sullivan l'esordio in MLS all'85° minuto. Precisamente a 14 anni e 293 giorni batte il record di Freddy Adu, quando giocò per il DC United nel 2004, diventando il più giovane giocatore della Major League Soccer.
Un destino segnato. Il nome non è nuovo, perché in America Sullivan è stato battezzato già come astro nascente della Nazionale, definito addirittura come il 'nuovo Pulisic'. Tant'è che, secondo quanto riportato dalla BBC, il centrocampista dei Philadelphia Union è già stato prenotato dal Manchester City una volta compiuti 18 anni di età. "La collaborazione tra l'Union e il City Group è stata la chiave di volta per me. Guardo sempre il Man City. È la squadra dei sogni di tutti i bambini", ha dichiarato Sullivan a ESPN mesi fa. Proseguendo: "Il fatto che si siano messi d'accordo...mi sono seduto con la mia famiglia e i miei agenti e abbiamo deciso che era il piano migliore".
Prima del debutto di Sullivan, il manager degli Union Jim Curtin ha dichiarato al sito web della MLS: "Il cielo è il limite. È un talento generazionale, uno che può davvero cambiare il gioco da solo", ha garantito. In squadra c'è anche il fratello Quinn Sullivan, di 20 anni, stanotte in rete giusto un minuto prima dell'ingresso in campo di Cavan.
