Vazquez saluta il suo Real Madrid: "Sono e sarò sempre il canterano Lucas"

È stato un addio carico di emozione e gratitudine quello pronunciato da Lucas Vázquez, che dopo anni di dedizione, sacrifici e trionfi dice addio al club della sua vita, il Real Madrid: "Oggi è uno dei giorni più importanti della mia vita", ha dichiarato il galiziano nel suo discorso di commiato davanti alla famiglia, alla dirigenza e ad alcuni compagni di squadra (anche vecchi, come Marcelo). "Grazie ai tifosi per ogni applauso e ogni gesto di affetto, mi avete fatto sentire a casa. Oggi dico addio, ma al mio Real Madrid non dirò mai addio".
Cresciuto nella cantera blanca, Lucas ha vissuto da protagonista un’epoca gloriosa del club: "Ho avuto il privilegio di condividere lo spogliatoio con leggende e di sollevare trofei, ma soprattutto sono stato felice. Mi sono sentito apprezzato, rispettato, amato". Il suo discorso ha toccato anche le figure più importanti della sua carriera e della sua vita personale: il presidente Florentino Pérez, il dirigente José Ángel Sánchez, i genitori, il fratello Mateo ("Senza di te non sarei diventato calciatore") e la compagna Maca, con parole piene di amore: "Abbiamo riso e pianto insieme. Sei la persona che più mi conosce e mi sopporta. Mi hai dato i miei figli e spero che un giorno capiscano cosa ha significato per il loro padre indossare questa maglia".
Infine, una chiusura da vero madridista: "Me ne vado, ma il Madrid non se ne andrà mai da me. Sono stato felice qui, sono felice. Sono e sarò sempre Lucas Vázquez, un canterano del Real Madrid".
