Ounas è già leader tecnico del Crotone, ma da solo non basta. Riflessioni su Stroppa

Un'altra sconfitta, la quarta consecutiva. Ma soprattutto lo spauracchio di ritrovarsi isolati in coda alla classifica. Tempi duri per il Crotone, che nella difficoltà del momento trova però un nuovo appiglio, che risponde al nome di Adam Ounas. L'algerino è la fiamma che illumina la serata di stenti degli Squali, costretti a rincorrere l'avversario per quasi tutta la partita. Sua la rete del momentaneo uno a uno, che illude per circa venti minuti i calabresi, ma soprattutto suoi gli unici lampi sparuti della gara dei rossoblù.
I punti interrogativi restano molti, e difficili da sciogliere.
Una difesa che concede troppo, un attacco che vive di iniziative solitarie, un surrogato insufficiente di quello che dovrebbe essere un lavoro di reparto più corale ed efficiente. La salvezza, ad ogni modo, non deve diventare un miraggio. Concetto che lo stesso Stroppa ha voluto rimarcare nel dopo gara: guai a gettare la spugna con così tante partite ancora da disputare. Proprio sul tecnico lodigiano sono in corso valutazioni da parte della società, che nelle prossime ore deciderà se confermarlo o optare per un cambio di guida tecnica.
